Bandera, Stepan Andrijovič. – Uomo politico ucraino (Staryj Uhryniv 1909 - Monaco di Baviera 1959). Leader del partito nazionalista e antisovietico Organizzazione dei Nazionalisti Ucraini (OUN) ed esponente della sua ala più estrema, fautrice dell’alleanza con la Germania hitleriana, nel corso della Seconda guerra mondiale cooperò attivamente con le forze naziste, partecipando all’Olocausto ucraino e agli eccidi compiuti in Polonia durante l’occupazione tedesca, ma schierandosi nel 1941 contro i nazisti per proclamare l’indipendenza ucraina dopo il ritiro dell’esercito sovietico da Leopoli. Fondatore nel 1942 dell'Esercito insurrezionale ucraino, alla guida dell’organizzazione paramilitare diresse una strenua resistenza contro l’esercito tedesco, venendo nello stesso anno arrestato e imprigionato nel campo di concentramento di Sachsenhausen, da cui fu rilasciato due anni dopo per affiancare la resistenza antisovietica. Morto in circostanze non chiare, ma attribuite a un’azione del KGB, nel 2010 gli è stato conferito dal presidente V. Juščenko, postumo, il titolo di eroe dell’Ucraina, poi revocato, sebbene la sua figura sia talora utilizzata come simbolo del nazionalismo ucraino da frange minoritarie neonaziste.