S.L.A. “Slam” Marshall fu un veterano della Prima guerra mondiale e uno storico delle operazioni durante la Seconda guerra mondiale. Nel 1947 fece sussultare il mondo militare e civile quando dichiarò che, in una compagnia di fanteria media, non più di un soldato su quattro sparava effettivamente le proprie munizioni mentre entrava in contatto con il nemico. Le sue considerazioni si basavano su interviste condotte immediatamente dopo i combattimenti durante il secondo conflitto mondiale, sia in Europa che nelle zone di guerra del Pacifico. Per rimediare a questo squilibrio, Marshall propose di attuare delle modifiche all’addestramento di fanteria per garantire che i soldati americani nelle guerre future riuscissero a fare fuoco sul nemico con maggior successo. I suoi studi condotti durante la guerra di Corea dimostrarono che gli spari furono più che raddoppiati rispetto alla Seconda guerra mondiale.