La Scuola di Barbiana, fondata da don Milani, fu un'esperienza educativa rivoluzionaria. Insieme, don Milani e Adele Corradi crearono un ambiente di apprendimento unico, dove gli studenti erano incoraggiati a pensare criticamente, a sviluppare le proprie idee e a diventare cittadini attivi.
E' un'attivista svedese per il disarmo nucleare. È stata direttrice esecutiva della International Campaign to Abolish Nuclear Weapons (ICAN), organizzazione che ha vinto il Premio Nobel per la Pace nel 2017 per il suo impegno nel promuovere un trattato internazionale che proibisca le armi nucleari.
Erasmo è noto per il suo pensiero di pace e riforma morale. Criticava aspramente la violenza e la guerra, e nelle sue opere denunciava le atrocità dei conflitti, promuovendo la risoluzione pacifica delle controversie e la tolleranza religiosa.
Einstein era un pacifista e su questo intrattenne un famoso carteggio con Freud. Dopo la costruzione della bomba atomica, Einstein espresse profonde preoccupazioni per l'uso delle scoperte scientifiche a fini bellici, contribuendo alla creazione di un movimento di scienziati per il disarmo nucleare.
E' stato il fondatore della Croce Rossa. Premio Nobel per la Pace nel 1901, fu pioniere nel campo dell'assistenza umanitaria. Grazie a lui, vennero poste le basi per le convenzioni di Ginevra.
Nel 1994 fondò Emergency, un'organizzazione umanitaria indipendente e neutrale che si dedica a fornire cure medico-chirurgiche di alta qualità e gratuite alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà. Non ha mai accettato la teoria delle "guerre giuste".
Fu ucciso da milizie irregolari bosniache il 29 maggio 1993 a Gornij Vakuf, in Bosnia, mentre partecipava a una missione umanitaria. Morirono anche Sergio Lana e Fabio Moreni mentre consegnavano beni di prima necessità alla popolazione civile.
Attraverso le sue opere, esplora temi come l'amore, la guerra, la pace e la condizione umana, rendendo la sua poesia accessibile a un vasto pubblico. La poesia di Prévert è ispirata da una continua lotta al conformismo, all'obbedienza acritica al potere e all'apparato militare.
È un attivista della nonviolenza e viene riconosciuto come il primo obiettore di coscienza al servizio militare in Italia per motivi antimilitaristi e pacifisti. Pinna diventa uno dei più stretti collaboratori di Aldo Capitini, con cui organizza la prima Marcia per la Pace Perugia-Assisi nel 1961.
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