Avviso di garanzia ad un noto imprenditore e trasferimento del dirigente del settore ambiente della Provincia di Taranto
L’annuncio dell’iniziativa popolare di piazza del 1° aprile a Taranto e la diffusione nei giorni scorsi della sua piattaforma ha già avuto un riscontro. Infatti il presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido, ha trasferito il dirigente del settore ambiente della Provincia Antonio Ruggieri e lo ha sostituito con Luigi Romandini. Ciò sembra collegato anche all’imbarazzo generato dalle vicende giudiziarie collegate all’azienda Hidrochemical (che aveva ricevuto l’autorizzazione proprio dalla Provincia di Taranto) al centro di un’inchiesta in cui si ipotizza il reato di “disastro ambientale”.
L’inchiesta avviata dalla Procura della Repubblica di Lanciano è ora affiancata da un’inchiesta della Procura di Taranto che sta ora verificando la gestione del caso Hidrochemical da parte della Provincia di Taranto. La Procura di Taranto ha evidenziato che la Provincia “ha rilasciato in favore della Hidrochemical provvedimenti autorizzatori prima provvisori e poi definitivi senza tener conto delle prescrizioni del Ministero dell’Ambiente formalizzate con il decreto VIA n. 5659 del 12 dicembre 2000”. Il procuratore capo Aldo Petrucci ha pertanto disposto il sequestro preventivo dello stabilimento e delle attrezzature della società aprendo un fascicolo per i reati di concorso continuato in abuso di ufficio ed occultamento di atti pubblici.
Un altro provvedimento della magistratura di Taranto è stato preso il 29 marzo scorso sequestrando la discarica Italcave nella quale sarebbe stato trovato amianto. E’ stato raggiunto da un’informazione di garanzia il noto imprenditore Pasquale Caramia, rappresentante legale pro tempore dell’azienda Italcave.
L’iniziativa popolare del 1° aprile a Taranto – un corteo che si snoderà per il Lungomare e il centro cittadino – si colloca pertanto in una fase “calda” sia sul fronte delle indagini sui reati ambientali sia su quello dei processi: sono in corso le udienze per il processo sulla cokeria dell’Ilva di Taranto.
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