PeaceLink aderisce alla manifestazione di Brindisi del 29 aprile contro il rigassificatore
Michele ERRICO e Domenico MENNITTI, rispettivamente Presidente della Provincia di Brindisi (centrosinistra) e Sindaco di Brindisi (centrodestra), saranno alla testa della manifestazione del 29 aprile contro il rigassificatore di Brindisi.
Essi criticano "la prosecuzione di un modello di non sviluppo che ha portato disagi ambientali e disoccupazione, sottraendo banchine, consumando infrastrutture, inquinando terreni, acque e atmosfera".
Rivendicano "il diritto a respingere quello che altrove non vogliono, diritto tanto più forte per aver già Brindisi ospitato in gran numero impianti a rischio, inquinanti e in poco tempo non più capaci di mantenere l’occupazione promessa".
Propongono "la modernità sostenibile al centro del Mediterraneo e dei traffici mercantili mondiali" e si oppongono alla "prosecuzione di un modello di non sviluppo che ha portato disagi ambientali e disoccupazione, sottraendo banchine, consumando infrastrutture, inquinando terreni, acque e atmosfera".
Parlano insieme di uno sviluppo che vuole "l’esaltazione delle sue unicità e non il suo consumo o la compromissione della nostra sicurezza".
Essi chiamano a raccolta Taranto e Lecce in una visione solidale e unitaria.
Ma a Taranto sembrano prevalere logiche ben diverse. Il centrosinistra ha nel Presidente della Provincia Gianni Florido l'alfiere del rigassificatore. Legambiente non dice no al rigassificatore e prende tempo usando per Taranto e Brindisi due pesi e due misure.
Non resta che sostenere la lotta orgogliosa dai cittadini di Brindisi. Dopo Scanzano e la Val di Susa è venuto il momento di Brindisi.
Quando le logiche dell'ambientalismo di Palazzo danno la benedizione alla follia tocca alla saggezza delle popolazioni rimettere a posto il mondo capovolto.
CONVENZIONE SULL’ACCESSO ALLE INFORMAZIONI, LA PARTECIPAZIONE DEL PUBBLICO AI PROCESSI DECISIONALI E L’ACCESSO ALLA GIUSTIZIA IN MATERIA AMBIENTALE
http://europa.eu/scadplus/leg/it/lvb/l28056.htm (Convenzione di Aarhus, Danimarca, 25 giugno 1998)
Decisione del Consiglio, del 17 febbraio 2005, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, della convenzione sull'accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l'accesso alla giustizia in materia ambientale (GUCE L124 del 17 maggio 2005)
http://www.lexambiente.com/modules.php?name=News&file=article&sid=1437
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