Assemblea dibattito sul rigassificatore il 14 dicembre a Taranto
Commissione Scientifica che consenta di conferire una validazione e una
documentazione alle controdeduzioni che il Comitato contro il
rigassificatore elaborerà non appena la Gas Natural risponderà alle 40
obiezioni del Ministero dell'Ambiente.
Il Comitato contro il rigassificatore di Taranto promuove per giovedì 14 dicembre prossimo un’assemblea pubblica con dibattito che si terrà alle ore 16.30 nel Salone degli Stemmi della Provincia di Taranto in via Anfiteatro 4.
L'introduzione sarà tenuta da Leo Corvace che esporrà le ragioni del no alla costruzione nel nostro territorio di un impianto di rigassificazione alla luce delle 40 osservazioni critiche che il Ministero dell'Ambiente ha inviato alla multinazionale spagnola Gas Natural che ha proposto il progetto.
Interverranno poi Dino Borri, docente di Pianificazione Territoriale del
Politecnico di Bari, e Valeria Monno, docente di Pianificazione Territoriale del Politecnico di Taranto.
Il prof. Dino Borri, che fa parte del Comitato dei Saggi per l'educazione ambientale nominato presso il Ministero dell'Ambiente, relazionerà su "Sviluppo sostenibile, pianificazione urbana e impianti a rischio di incidente rilevante".
La prof.ssa Valeria Monno relazionerà su "Valutazione di Impatto Ambientale, partecipazione democratica e validazione scientifica".
Modererà Maria Giovanna Bolognini del Comitato contro il rigassificatore di Taranto.
Nel corso dell’incontro verranno illustrati i dati tecnici e ambientali in base ai quali il Comitato contro il rigassificatore, come recepito dal Ministero dell’Ambiente nelle quaranta obiezioni poste all’azienda responsabile del progetto, ha evidenziato l'incompatibilità del rigassificatore con il contesto locale, già gravato da nove impianti a rischio di incidente rilevante.
Fra gli scopi di quest'iniziativa vi è quello di promuovere una Commissione Scientifica che consenta di conferire una validazione e una documentazione alle controdeduzioni che il Comitato contro il rigassificatore elaborerà non appena la Gas Natural risponderà alle 40 obiezioni del Ministero dell'Ambiente. Il lavoro intrapreso sarà messo in comune con gli altri comitati sorti in Italia nei siti dove sono stati previsti i rigassificatori.
La Commissione Scientifica che verrà proposta e illustrata sarà aperta alla collaborazione di tutti coloro che in città si occupano di ambiente e di sicurezza e avrà un respiro nazionale raccogliendo il contributo di esperti e docenti di fama nazionale.
Il lavoro finora svolto dal Comitato contro il rigassificatore lo ha reso interlocutore attendibile e presente presso le nostre istituzioni locali e presso il Governo centrale; tuttavia si ritiene necessario, nell’ottica di un processo di partecipazione democratica, che la cittadinanza sia resa soggetto partecipe e decisore attivo nell'ambito della Valutazione di Impatto Ambientale, che non può essere lasciata nelle sole mani di tecnici nominati da quegli stessi uomini politici che sostengono le ragioni del rigassificatore.
La proposta di costituzione di una Commissione Scientifica è quindi un'occasione di partecipazione a quanti intenderanno offrire il loro apporto di competenze e di idee.
In particolare il Comitato fa appello al mondo della scuola, dell'università e della comunità scientifica perché la Valutazione di Impatto Ambientale sia occasione di dibattito, approfondimento e ricerca interdisciplinare.
Comitato contro il rigassificatore
Contatti: 3498106334 – 3491444125
comitatopertaranto@yahoo.it
www.tarantosociale.org
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