Rapporto di Sicurezza Preliminare del rigassificatore di Taranto redatto dalla Gas Natural
Dopo innumerevoli richieste e molti insuccessi presso la Regione Puglia, finalmente riceviamo dal Ministero dell'Ambiente la documentazione sul rischio di incidente rilevante che non era mai stata resa nota ai cittadini di Taranto, come invece prevede l'articolo 23 della legge Seveso II.
Restituiamo alla città un diritto di conoscenza che ci era stato tolto.
Mattiamo su Internet tutta la documentazione. Doveva essere cura di una amministrazione trasparente - che punta alla partecipazione e all'applicazione della Convenzione di Aarhus - usare il propri sito Internet per rendere condivisibili le informazioni che giacciono nei cassetti.
La giunta Vendola, su questo, non ha favorito la trasparenza e la partecipazione e si conferma una Regione che non promuove la cittadinanza digitale nonostante abbia un Assessorato alla Trasparenza con uno specifico settore dedicato alla e-democracy.
Ricordiamo che la questione della mancata conoscenza del Rapporto di Sicurezza Preliminare (in cui vengono analizzati gli scenari di rischio di incidente rilevante) era stata sollevata - oltre che dai comunicati del Comitato contro il Rigassificatore - anche da una interrogazione parlamentare presentata da un deputato napoletano dell'UDC in merito alle violazioni della legge Seveso II relative al rigassificatore di Taranto.
Perché i parlamentari jonici non hanno fatto altrettanto?
http://lists.peacelink.it/taranto/2007/01/msg00016.html
I retroscena del rigassificatore a Taranto
http://lists.peacelink.it/taranto/2006/08/msg00005.html
Allegati
Rapporto di Sicurezza Preliminare
1845 Kb - Formato pdfNOF (Nulla Osta di Fattibilità)
1217 Kb - Formato pdfRilasciato il 24 maggio 2005
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