Taranto Sociale

Lista Taranto

Archivio pubblico

Il pozzo dei veleni a Taranto

Una nube gigantesca esce dall'Ilva nel giorno delle Palme

Un filmato la documenta e solleva dubbi sull'efficacia dell'atto di intesa fra Nichi Vendola ed Emilio Riva. Una lettera per chiedere alla Regione Puglia i dati di monitoraggio della gigantesca nube che ha oscurato il tramonto di Taranto

Nube di fumo proveniente dall'Ilva di Taranto. L'immagine è stata scattata il 1° aprile 2007 alle 18.45 dal 17° piano di un palazzo sito a Taranto in via Forleo.

Al Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola
All'Assessore all'Ecologia della Regione Puglia Michele Losappio

Oggetto: richiesta valori dell'inquinamento Ilva in data 1° aprile 2007

La domenica delle Palme a Taranto c'era un sole bellissimo. Ma i tarantini sono stati sovrastati da una gigantesca nube violacea che fuoriusciva dall'Ilva. Il tramonto è stata una scena terribile. Sui colori dorati del sole e sullo splendido scenario del mare si stagliava e si sovrapponeva una cappa di fumi: orrendo e tragico spettacolo.

Chi ha guardato con attenzione è rimasto sgomento. Era di fronte a noi il contrasto tra la bellezza e la morte. Ho fatto fotografare e filmare la nube e vi invito a guardare le immagini del filmato.

Vi richiedo formalmente quali sono i dati in vostro possesso sulla nube che è fuoriuscita dall'Ilva il giorno delle Palme a Taranto.

Voglio sapere se quella nube conteneva sostanze cancerogene, di che tipo e in che misura.
Voglio sapere se avete o no dei dati di monitoraggio o se siamo in assenza di controllo.
Voglio sapere se i valori rilevati sono a norma o fuori norma.
Voglio sapere se gli strumenti di monitoraggio sono dell'Ilva o se c'è anche una controverifica pubblica.
Voglio sapere se avete predisposto controlli notturni sull'Ilva per rilevazioni scientifiche mirate: le nubi peggiori si sprigionano di notte quando non possiamo filmare.
Voglio sapere se le nubi di fumo che respiriamo sono il frutto avvelenato del vostro Atto di Intesa con il signor Riva.

Dopo "il pozzo dei veleni" documentato dall'Espresso - attualmente in edicola -ho il diritto di sapere cosa state facendo in concreto. Voglio capire se questi sono i risultati che ci meritavamo dopo due anni di vostro governo.

La pazienza non è infinita. Il livello di guardia è ormai superato, i veleni ci entrano in casa. Non chiedeteci più tempo: ora dovete rispondere pubblicamente del vostro operato.

Distinti saluti

Alessandro Marescotti
c/o PeaceLink
casella postale 2009
74100 Taranto

http://www.peacelink.it

Allegati

  • Nube di fumo proveniente dall'Ilva di Taranto

    1054 Kb - Formato zip
    Il filmato è stato girato il 1° aprile 2007 alle 18.45 dal 17° piano di un palazzo sito a Taranto in via Forleo. Il file è in formato Mpeg4 ed è stato zippato.

Articoli correlati

  • E’ stato sottostimato l’impatto sanitario dell'ILVA
    Ecologia
    L'ISS ha sollevato puntuali obiezioni sulla metodologia adottata per la VIS

    E’ stato sottostimato l’impatto sanitario dell'ILVA

    Acciaierie d'Italia aveva commissionato uno studio per valutare l'impatto sanitario in uno scenario di 6 e di 8 milioni di tonnellate di acciaio annue sostenendo che grazie all'adozione delle migliori tecnologie le emissioni "post operam" sarebbero rientrate sotto la soglia di rischio.
    28 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Domenico Iannacone a Taranto: la vita che si fa racconto
    Cultura
    Ha raccontato l'Ilva dal punto di vista delle vittime

    Domenico Iannacone a Taranto: la vita che si fa racconto

    Le storie non esistono se non vengono raccontate. Questo è il cuore del suo lavoro: portare alla luce le esistenze sommerse, le lotte quotidiane, i dolori nascosti ma condivisi. Ha la capacità di entrare in punta di piedi nelle vite degli altri e di restituirle con rispetto e profondità.
    27 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Il balsamo d’acciaio che tutela l’ambiente
    Taranto Sociale
    L'unguento che lenisce le affezioni delle vie respiratorie con un tocco di polveri sottili e benzene

    Il balsamo d’acciaio che tutela l’ambiente

    I 400 milioni che erano destinati alla tutela ambientale e alla bonifica delle aree contaminate vengono dirottati per sostenere la produzione dell’ILVA. Il DDL 1359 evidenzia che "il rischio chiusura dello stabilimento sia quello più rilevante e significativo anche dal punto di vista ambientale".
    13 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Grazie Meloni!
    Editoriale
    Trasferiti fondi dalle bonifiche ambientali alla produzione di acciaio ILVA

    Grazie Meloni!

    Da Vicks VapoRub a ILVA VapoRub, il nuovo unguento per uso inalatorio è pronto per tutti i bambini di Taranto. Il governo stanzia 400 milioni per questo trattamento balsamico nelle affezioni delle vie respiratorie. La motivazione è che chiudere l'ILVA provocherebbe un "rilevante rischio ambientale".
    12 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.31 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)