Lo afferma il dott. Mazza, ematologo all'Ospedale Moscati
"Ogni giorno diagnostico un tumore a Taranto"
Dopo l'inchiesta dell'Espresso "Puglia, il pozzo dei veleni" la stampa locale discute sull'emergenza inquinamento
2 aprile 2007
"Vorrei sottolineare come negli ultimi 10 anni personalmente abbia assistito ad una costante crescita di incidenza di tumori; non passa giorno che non mi capiti di effettuare una nuova diagnosi di tumore, spesso su persone giovani o, come due giorni fa su un bimbo di 10 anni".
Questo scrive il dott. Patrizio Mazza, primario dell'Ematologia a Taranto nell'Ospedale Moscati.
Lo scrive in una pagina del Corriere del Giorno di oggi che prende spunto dall'inchiesta dell'Espresso "Puglia, il pozzo dei veleni" (1).
La alleghiamo a questa pagina web.
Note: (1) L'inchiesta dell'Espresso sull'inquinamento a Taranto http://lists.peacelink.it/taranto/2007/03/msg00013.html
Lascia un commento sul blog dell'Espresso
http://riva.blogautore.espresso.repubblica.it/2007/04/02/la-puglia-dei-veleni
Visita il sito di Vittorio Vespucci, dove si può visionare "La città malata", un firmato significativo su Taranto
http://www.vittoriovespucci.it/default.asp?pag=articolo&art=12
Lascia un commento sul blog dell'Espresso
http://riva.blogautore.espresso.repubblica.it/2007/04/02/la-puglia-dei-veleni
Visita il sito di Vittorio Vespucci, dove si può visionare "La città malata", un firmato significativo su Taranto
http://www.vittoriovespucci.it/default.asp?pag=articolo&art=12
Allegati
Intervento del dott. Patrizio Mazza
98 Kb - Formato pdfUn ematologo lancia un grido di allarme a Taranto
Articoli correlati
- L'unguento che lenisce le affezioni delle vie respiratorie con un tocco di polveri sottili e benzene
Il balsamo d’acciaio che tutela l’ambiente
I 400 milioni che erano destinati alla tutela ambientale e alla bonifica delle aree contaminate vengono dirottati per sostenere la produzione dell’ILVA. Il DDL 1359 evidenzia che "il rischio chiusura dello stabilimento sia quello più rilevante e significativo anche dal punto di vista ambientale".13 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti - Trasferiti fondi dalle bonifiche ambientali alla produzione di acciaio ILVA
Grazie Meloni!
Da Vicks VapoRub a ILVA VapoRub, il nuovo unguento per uso inalatorio è pronto per tutti i bambini di Taranto. Il governo stanzia 400 milioni per questo trattamento balsamico nelle affezioni delle vie respiratorie. La motivazione è che chiudere l'ILVA provocherebbe un "rilevante rischio ambientale".12 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti - Comunicato stampa di PeaceLink sulla sottrazione di 400 milioni di euro alle bonifiche
"Includere i lavoratori ILVA nella valutazione del danno sanitario"
Il decreto è in contrasto con il principio “chi inquina paga”, destinando a finalità produttive fondi per la decontaminazione di terreni e falde. Occorre poi dare all'ISS l'ultima parola nella Valutazione di Impatto Sanitario e includere i lavoratori ILVA nella verifica dei danni alla salute.11 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink - La conferenza stampa del 3 febbraio 2025
L'azione civile inibitoria contro l'inquinamento dello stabilimento ILVA di Taranto
L'azione ha una funzione preventiva in quanto non attende che il danno si concretizzi completamente, ma interviene per impedirlo, partendo dal principio di precauzione, fondamentale nel diritto ambientale. L'azione legale è promossa dall'associazione Genitori Tarantini presso il tribunale di Milano.4 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink
Sociale.network