Taranto Sociale

Lista Taranto

Archivio pubblico

Ancora dissensi per le parole di Gianni Florido

Amministrative ed ambiente, i Socialisti Autonomisti scrivono a Florido

9 aprile 2007
Fonte: ilmeridiano.info

«L’indomani della pubblicazione de L’Espresso dal titolo Puglia “Il pozzo dei veleni” mette in scena il mare, l’Ilva con i suoi fumi di diossina che inquina anche il cielo mentre la scena politica del centrosinistra della città sembra dominata da tempo da lei che non ha voluto le primarie, dividendo un centrosinistra unito».

Inizia così la lettera aperta che Francesco Bruno dei Socialisti Autonomisti ha inviato al presidente della Provincia Gianni Florido, candidato sindaco nella prossima tornata elettorale. Una missiva in cui Bruno pone l’accento in particolare sulla candidatura di Florido ed il suo effetto
«deflagrante» sulla coalizione di centrosinistra.

«L’unità della coalizione - scrive Bruno - sarebbe stata per Taranto l’unità della città, una valida forza interlocutrice di fronte a tanti cittadini confusi, disorientati, delusi della giunta Di Bello. E un Presidente della Provincia così attento, perché ha consentito la rottura di questo valore?». Una scelta che potrà «generare problemi che possono aggravare la governabilità della città di Taranto»

«Taranto - prosegue Bruno - è una città che ha perso la sua identità. Dove la Procura della Repubblica in questi anni è stata impegnata nei confronti di una classe politica corrotta, divisa, velenosa». A finire nel mirino del socialista anche le critiche espresse da Florido all’inchiesta de L’Espresso. «Lei recita una parte - è l’accusa di Bruno - che offende l’onestà di molte intelligenze che sono presenti nel territorio della nostra provincia. Lei sa che i Tarantini e gli abitanti dei paesi limitrofi non vedono più il cielo stellato, che le patologie tumorali sono fortemente in aumento come dimostrano i dati che arrivano dall’organizzazione mondiale della sanità».

«Anche qui - aggiunge Bruno - esprimo un forte dissenso signor Presidente. A Taranto l’aria è irrespirabile, e l’acqua sempre più inquinata. Nella nostra provincia si muore di tumore. Bisogna avere il coraggio di rompere la nostra vita moderna. Condivido in pieno ciò che scrive l’espresso». L’altro punto sul quale si concentra l’attenzione del socialista è la questione dello smaltimento dei rifiuti. Una questione di cui «L’Espresso non ha scritto un rigo». «Per esempio la compressione sul terreno dei rifiuti e il loro isolamento per mezzo di argilla e materiale impermeabile - spiega -non da più garanzie, provoca gravi danni dell’atmosfera».

«Per questi motivi - conclude Bruno - ho sentito la necessità e il dovere morale di inviarle questa mia lettera in un momento in cui la politica tarantina è in crisi. Non c’è sfida, speranza alla ricostruzione di una città migliore. Taranto città fantasma, malata. Che ne sarà dei figli che nascono?».

Articoli correlati

  • Comitato pace, no a nuovo quartier generale NATO a Taranto
    Disarmo
    "Denaro più utile a tutela ambiente"

    Comitato pace, no a nuovo quartier generale NATO a Taranto

    "I 18,1 milioni di euro destinati a questo nuovo quartier generale della Nato avrebbero potuto sostenere progetti per migliorare la qualità della vita dei cittadini, investendo in infrastrutture civili, progetti di tutela ambientale e opportunità di lavoro".
    10 novembre 2024 - Adnkronos
  • ILVA, continua la nostra lotta per l'ambiente e la salute pubblica
    PeaceLink
    Lettera ai sostenitori di PeaceLink

    ILVA, continua la nostra lotta per l'ambiente e la salute pubblica

    L’annullamento della sentenza di primo grado rappresenta un passo indietro, causato da questioni procedurali. Ma non equivale a un'assoluzione. La realtà dell’inquinamento dell’ILVA rimane comunque acquisita e il GIP di Potenza Ida Iura ha infatti emesso un nuovo decreto di sequestro degli impianti.
    29 ottobre 2024 - Associazione PeaceLink
  • Lettera di ottobre agli amici di PeaceLink
    PeaceLink
    Ottobre 2024

    Lettera di ottobre agli amici di PeaceLink

    Vogliamo porre al centro il tema del diritto alla felicità. È un tema che dovrebbe toccare ciascuno di noi, invitandoci a immaginare insieme una società futura che combatta la solitudine, che superi la rassegnazione individuale e che riaffermi il principio di speranza e felicità condivisa.
    29 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti
  • IT.A.CÀ e il turismo responsabile arrivano a Taranto e nella Terra delle Gravine
    Consumo Critico
    “Dove mai andiamo? Sempre a casa”

    IT.A.CÀ e il turismo responsabile arrivano a Taranto e nella Terra delle Gravine

    IT.A.CÀ è il primo e unico festival in Italia sul turismo responsabile ed è arrivato alla XVI^ edizione; invita ogni anno a scoprire luoghi e culture in maniera responsabile e inclusiva ed a riflettere, per lanciare un’idea di turismo più etico e rispettoso dell’ambiente e di chi ci vive.
    28 ottobre 2024
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.21 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)