«Il Comune cercherà di coniugare le esigenze di industria e ambiente»
Nessuna guerra alla grande industria, ma costruzione di un sistema collaborativo in cui sia mantenuta la piena autonomia dell’ente locale. Il neo assessore all’ambiente del Comune di Taranto, Bruno Pastore, nel corso dell’incontro con il Comitato per Taranto e Legambiente, si dichiara favorevole al "capitalismo solidale" e riconosce nell’amministrazione a guida Stefàno un soggetto terzo rispetto ai grandi insediamenti industriali e le associazioni ambientaliste. L’incontro ha così soddisfatto parzialmente la folta delegazione del Comitato, che ha puntato il dito principalmente sull'avvio delle procedure riguardanti l’Autorizzazione integrata ambientale, chiesta dalle aziende presenti sul territorio e destinate ad incidere sulla qualità della vita del capoluogo ionico per almeno un decennio. Particolare sgomento ha suscitato l’aver appreso che quella relativa all’impianto di zincatura a caldo dell’Ilva si trova già in fase avanzata. Dopo quella consultiva, infatti, si è passati all’acquisizione dei pareri degli enti locali. Il Comitato ha dunque chiesto che, prima del rilascio di qualunque autorizzazione, sia preventivamente ascoltata la popolazione per renderla consapevole dei rischi derivanti dalle emissioni inquinanti.
Tra queste, particolarmente preoccupanti quelle riguardanti la diossina (che potrebbero provenire, in assenza di elevate tecnologie, anche dallo stesso impianto di zincatura dell’Ilva, oltre che da quello di agglomerazione) e il mercurio. E’ stata avanzata la richiesta di un monitoraggio permanente della diossina, 24 ore su 24. Il Comitato ha espressamente richiamato il limite imposto a livello europeo per le emissioni di diossina, che non dovrebbero superare gli 0,4 nanogrammi per metro cubo. A Taranto tale limite è stato superato di 27 volte.
Allegati
Diossina, Guerra dei Dati
206 Kb - Formato pdfL’Ilva inquina o no? «Pecealink» commenta i rilevamenti dell’Arpa
Articoli correlati
- "Denaro più utile a tutela ambiente"
Comitato pace, no a nuovo quartier generale NATO a Taranto
"I 18,1 milioni di euro destinati a questo nuovo quartier generale della Nato avrebbero potuto sostenere progetti per migliorare la qualità della vita dei cittadini, investendo in infrastrutture civili, progetti di tutela ambientale e opportunità di lavoro".10 novembre 2024 - Adnkronos - Lettera ai sostenitori di PeaceLink
ILVA, continua la nostra lotta per l'ambiente e la salute pubblica
L’annullamento della sentenza di primo grado rappresenta un passo indietro, causato da questioni procedurali. Ma non equivale a un'assoluzione. La realtà dell’inquinamento dell’ILVA rimane comunque acquisita e il GIP di Potenza Ida Iura ha infatti emesso un nuovo decreto di sequestro degli impianti.29 ottobre 2024 - Associazione PeaceLink - Ottobre 2024
Lettera di ottobre agli amici di PeaceLink
Vogliamo porre al centro il tema del diritto alla felicità. È un tema che dovrebbe toccare ciascuno di noi, invitandoci a immaginare insieme una società futura che combatta la solitudine, che superi la rassegnazione individuale e che riaffermi il principio di speranza e felicità condivisa.29 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti - “Dove mai andiamo? Sempre a casa”
IT.A.CÀ e il turismo responsabile arrivano a Taranto e nella Terra delle Gravine
IT.A.CÀ è il primo e unico festival in Italia sul turismo responsabile ed è arrivato alla XVI^ edizione; invita ogni anno a scoprire luoghi e culture in maniera responsabile e inclusiva ed a riflettere, per lanciare un’idea di turismo più etico e rispettoso dell’ambiente e di chi ci vive.28 ottobre 2024
Sociale.network