Notte di Paura in città per una nube tossica
Una nube tossica si è abbattuta ieri notte sulla città. Numerosi i tarantini che hanno avvertito il solito odore insopportabile che all’improvviso provoca bruciore agli occhi , irritazione alla gola e difficoltà nella respirazione. Il centralino dei vigili del fuoco è stato tempestato di telefonate, ma dai primi accertamenti non sono riusciti a capire la causa.
Per l’Ilva non dipende dal siderurgico, mentre, nel momento in cui andiamo in stampa, sembra che l’Arpa stia effettuando accertamenti anche presso lo stabilimento dell’Agip. L’episodio avvenuto ieri notte ha provocato molta paura in tutta la città ma soprattutto nei quartieri Montegranaro, Salinella e Taranto 2. Il centralino dei vigili del fuoco è stato tempestato di telefonate di cittadini preoccupati e arrabbiati. Segnalati anche casi in cui i residenti delle zone più colpite hanno accusato leggeri malori. Numerose le telefonate fatte anche alle centrali operative dei carabinieri e della polizia. Una squadra specializzata di vigili del fuoco è intervenuta nei luoghi segnalati ma nonostante il lavoro di rilevamento non è emerso nulla. I vigili hanno subito allertato la Prefettura e contattato la grande industria tarantina per accertare se la nube si fosse sprigionata da quei siti.
Per l’Ilva, da noi interpellata «la nube non proveniva certamente dal siderurgico, anche perchè durante la notte non sono state segnalate anomalie di processo, nè malori a carico di nostri lavoratori». Mentre andiamo in stampa, invece, apprendiamo che da parte dell’Arpa sarebbero in corso ulteriori controlli a carico della raffineria dell’Agip, nella zona industriale, da dove certamente proveniva la nube. Intanto stamane si è già verificata una presa di posizione della circoscrizione Montegranaro-Salinella con un documento firmato dai consiglieri. Un documento breve ma particolarmente duro che ripropone il problema dell’inquinamento in città. E proprio ieri pomeriggio si era tenuta una riunione tra i responsabili del dipartimento di prevenzione e dell’Asl e dell’Arpa per discutere sul problema dell’ inquinamento.
Michele Conversano, direttore del Dipartimento di prevenzione della Asl e Cosimo Scarnera, direttore dello Spesal,avevano incontrato il direttore generale dell’Arpa Giorgio Assennato, il dirigente dell’Arpa di Taranto, Gioacchino Di Natale e il dirigente chimico dell’Arpa di Bari Roberto Giua, per ribadire che in città è necessario installare una rete di rilevamento di polveri e gas. L’Arpa, intanto, dovrà dare delle risposte riguardo all’episodio avvenuto in città la scorsa notte. Un paio di settimane fa un altro caso era stato segnalato al porto dove cinque dipendenti della Tct erano stati investiti da una nube tossica e maleodorante.
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