Grottaglie: "E in Consiglio va in scena la protesta silenziosa"
Una grande maturità ed un esemplare senso civico. È quanto hanno dimostrato i cittadini di Grottaglie e San Marzano di San Giuseppe che ieri pomeriggio hanno preso parte ai lavori del Consiglio comunale per manifestare il proprio dissenso nei confronti del terzo lotto della discarica “La Torre – Caprarica”, gestita dalla “Ecolevante s.p.a.”, e della piattaforma.
In molti, forse, si aspettavano disordini considerato l’imponente spiegamento delle forze dell’ordine. E, invece, i manifestanti hanno dimostrato assoluto rispetto delle istituzioni in quanto tali. Alle ore 17.50 un centinaio, o forse più, di manifestanti sono entrati nell’aula consiliare in punta di piedi, senza disturbare il regolare svolgimento dei lavori dell’assise consiliare. Entrati in aula, si sono voltati di spalle al sindaco, agli assessori e ai consiglieri per mostrare il foglio con su scritto: “Non ci rappresentate”. Ed alcuni manifestanti hanno mostrato un foglio con la scritta: “Noto sovversivo” oppure “Noto malavitoso”.
Evidente il riferimento al volantino dell’Unione che, a proposito della manifestazione di giovedì scorso, hanno affermato che a «guidare la protesta vi erano esponenti politici del centrodestra locale e non solo, che con le tematiche ambientali stanno come il cavolo a merenda, esponenti legati all’estremismo tarantino dei centri sociali, nonché noti malavitosi del territorio». Alle 18.05, mentre proseguivano i lavori dell’assise consiliare,
i manifestanti, prima di uscire dall’aula consiliare, hanno iniziato ad affiggere alle pareti i fogli che prima avevano posto dietro le loro spalle.
Ed una volta usciti dal Comune, con un esemplare senso civico, hanno spiegato alle centinaia di cittadini presenti le ragioni della protesta. A prendere la parola è stato Ciro D’Alò, uno dei tanti cittadini che hanno avviato il presidio permanente in prossimità della discarica “La Torre – Caprarica”, che ha illustrato la campagna d’informazione che sarà messa in atto già a partire dai prossimi giorni. È seguito, poi, l’intervento della professoressa Etta Ragusa, coordinatrice del comitato “Vigiliamo per la discarica”. E alle 18.30 i manifestanti si sono spostati al presidio permanente.
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