Cervellera: confermati i fondi per i Tamburi; ma la GGIL attacca.
ribassi d’asta in interventi migliorativi del progetto. «Ma la priorità è l’alt alle polveri, sembra quasi che l’inquinamento non venga preso troppo seriamente» dice la Cgil.
Sensibilizzare le forze istituzionali ed informare i cittadini sui fondi regionali per la riqualificazione del quartiere Tamburi. Con quest’intento i rappresentanti del sindacato Spi-Cgil Tamburi hanno organizzato un incontro sull'argomento che si è tenuto nel centro polivalente del quartiere, «Giovanni Paolo II».
Ha preso parte al dibattito anche l’Assessore comunale all’Urbanistica, Alfredo Cervellera. «Ultimamente - spiega il segretario del sindacato, Mimmo Martinese - troppe voci si rincorrono sulla destinazione di questi finanziamenti, generando una tale confusione che i cittadini non sanno più a chi credere. Vogliamo che una volta per tutte venga fatta chiarezza. L’impressione è che ogni progetto sia la perfetta fotocopia di quello precedente.
Sembra quasi che l’inquinamento non venga preso troppo seriamente. I cittadini dei Tamburi da anni vengono bistrattati da atteggiamenti poco attenti da parte di chi fino ad oggi ha assunto verso le aziende inquinanti un atteggiamento più di subalternità che da protagonista. Nonostante i tentativi di risolvere i problemi - ed è il caso delle Bat di cui si sente parlare dal 2002 - non vediamo miglioramenti».
Spi-Cgil richiama l’attenzione delle istituzioni locali. «Abbiamo coinvolto subito il Comune - rileva Martinese - ma stiamo già valutando nuove iniziative estese a Provincia e Regione. I fondi per i Tamburi devono essere impiegati al più presto».
A rassicurare il sindacato ci ha pensato l’assessore Cervellera: «Posso garantire che la delibera di giunta riconferma totalmente i finanziamenti per Taranto con una rimodulazione dei fondi. Stiamo preparando una delibera per modificare il capitolato d’appalto ed evitare che, come stabilito dalla legge, i ribassi d’asta debbano essere restituiti al ministero delle Finanze.
La modifica prevede invece che i ribassi d’asta siano impegnati nelle migliorie proposte dalle società, così che possano restare sul quartiere». I tempi? «I tecnici del Comune sono attualmente impegnati nel riequilibrio del bilancio. Mi auguro che entro fine mese possiamo almeno approvare la delibera di giunta comunale ».
«In ogni caso - conclude il segretario Spi-Cgil - siamo convinti che l’intervento di riqualificazione vada fatto anche se siamo altrettanto convinti che servirà a poco se prima non si affronta e non si risolve, con proposte ed interventi veramente efficaci, lo spolverio di tonnellate di polveri minerali sul quartiere».
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