C'è chi dice NO: Esperienze di lotta e di presidio
Serre, un'estate fa. Serre, Salerno, Campania, Italia. Serre, ovvero oasi di Persano, parco naturale del Wwf. Serre, e il suo caso, simile, forse più grave del nostro. Migliaia di cittadini si oppongono ad una discarica. Una grande differenza con la nostra realtà: una sola: le istituzioni locali (ma non quelle nazionali) sono al fianco dei cittadini. Migliaia di comuni cittadini, presidianti come noi, caricati dalle Forze dell'Ordine. Statte, discarica Italcave. Irregolarità rilevate dal Dipartimento di Prevenzione della Asl Taranto1. Il biogas, composti da ammoniaca, sostanze organiche volatili, acido solforico, ha portato i tecnici a sostenere che la rete di captazione con aspirazione combustibile è del tutto inadeguata. Inoltre, nelle emissioni gassose sono presenti anche benzene, eptano, esano ed altri idrocarburi volatili pericolosi. I cittadini presidiano. Bloccano la discarica. Ad oggi però non si trovano soluzioni adeguate.
Infine noi, a La Torre-Caprarica (in agro di Grottaglie, provincia di Taranto). La Ecolevante Spa vuole ampliare la sua già enorme discarica per rifiuti speciali. Le Istituzioni locali prima danno tutte le autorizzazioni necessarie alla stessa ditta Ecolevante. Poi per anni ignorano le continue richieste dei cittadini contrari al terzo lotto di questa struttura. Infine ora, dopo un mese e mezzo di presidio, si prodigano in un ridicolo scaricabarile (a seguito anche dell'intervento del Vescovo al quale i rappresentanti istituzionali sembrerebbero molto sensibili). Ma intanto nulla si muove. E dalla stampa apprendiamo che il titolare della ditta non sente ragioni. Secondo lui, questa nuova discarica si farà. Secondo lui. Ambiente? Salute? Territorio? C'è chi svende tutto questo. E c'è invece chi si oppone.
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