Il "nuovo" Museo di Taranto sbarca alla borsa di Paestum
Taranto punta alla Borsa mediterranea del Turismo archeologico di Paestum, in programma da oggi a domenica 18, per presentare e promuovere turisticamente la riapertura del Museo archeologico nazionale della Magna Grecia. Il Museo, che verrà inaugurato il 20 dicembre probabilmente alla presenza del ministro per i Beni culturali Francesco Rutelli, sarà, infatti, l’elemento dominante della stand espositivo che la Regione Puglia ha allestito all’interno del quartiere fieristico.
Pure nella sua situazione di profonda crisi sociale, che si connota in molteplici aspetti, la città vuole trovare nuovi stimoli per una prospettiva di sviluppo che non può non far leva su risorse alternative, umane e culturali. In questo senso proprio il turismo culturale, sul quale si stanno appuntando le attenzioni di amministratori e delle "intelligenze" della città, può offrire una valida prospettiva sia nella ricerca di una nuova identità, sia nella trasformazione di questa ritrovata "identità" sociale e culturale in risorsa economico-produttiva.
A questi obiettivi è necessario puntare e su questi punti si è insistito nel corso della presentazione dell’iniziativa, ieri mattina, nella Cittadella delle imprese, da parte del Tavolo per il turismo di Taranto, organismo associativo cui aderiscono enti e associazioni che nell’incontro con la stampa erano così rappresentate: Camera di commercio e Confcommercio presidente Emanuele Papalia, Azienda di promozione turistica commissario Cosimo Gigante, Comune di Taranto assessore Angela Mignogna, Provincia di Taranto assessore Tommaso Colaninno, Confindustria Taranto Giovanni Perona, Ufficio diocesano per la Pastorale del lavoro Gianni Romanazzi, Consorzio Terrae Maris Franco Aquaro.
Il tavolo associa, inoltre, Ctp e Assonautica. Nella sua introduzione, Papalia ha sottolineato come l’appuntamento di Paestum, che è l’unica rassegna italiana specializzata nel settore del turismo archeologico, rappresenti la migliore vetrina per rilanciare l’immagine turistico-culturale di Taranto magnogreca. A questo scopo è stati organizzato un pacchetto turistico valido per tutti i weekend. Tale offerta, denominata "Taranto fra Arte e Cultura", prevede prezzi agevolati per chi voglia trascorrere il fine settimana a Taranto e che comprendono anche il tour della città con visita al Museo, al Castello, alla Città vecchia e alle tombe a camera, con trasferimenti in minib us.
Gli assessori Colaninno e Mignogna hanno sottolineato, ognuno per propria parte, come quella del Tavolo per il turismo rappresenti un’esperienza di integrazione e collaborazione fattiva tra gli enti del territorio, pur in un momento di difficoltà relazionali. Concetto ripreso anche da Cosimo Gigante che ha annunciato un prossimo incontro del Tavolo con l’assessore regionale Ostillio per programmare le manifestazioni di apertura del Museo. Gianni Perona, da parte sua, ha preannunciato la costituzione di un consorzio a r.l. che consentirà agli operatori del settore di muoversi liberamente nel mercato.
Sul significato di tale riapertura, dopo otto anni di impegnativo lavoro, si è a lungo soffermato il soprintendente Giuseppe Andreassi, il quale ha sottolineato la consistenza dei lavori che hanno richiesto tempi necessariamente lunghi per via della loro complessità. "Spero che da ora in poi anche tutti i tarantini che in questi anni hanno fatto sentire la loro voce per il prolungarsi della chiusura del Museo, ma che in vita loro non lo avevano mai visitato, si decidano di "frequentarlo" finalmente". La ristrutturazione, inoltre, consentirà di mettere a disposizione del Museo tutto il complesso dell’ex convegno San Pasquale, che in passato era parzialmente occupato dagli uffici della Soprintendenza archeologica, nel frattempo trasferiti nell’ex convento di San Domenico.
Gli operatori turistici - hanno convenuto tutti i presenti- confinano nel richiamo che i preziosi reperti custoditi nel Museo rappresentano e hanno auspicato che sia i tour operator, la stampa specializzata e gli addetti ai lavori colgano a pieno le novità rappresentate dal "nuovo" Museo. Domani, venerdì 16, è prevista, presso lo stand della Regione Puglia, una conferenza stampa, alla quale parteciperanno i rappresentanti.
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