Taranto: incentivi all’occupazione
Contribuire al rilancio dell’economia della provincia e aumentare le opportunità occupazionali accrescendo anche il livello dell’occupabilità. E’ con questo obiettivo che Italia Lavoro ha presentato al Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale un progetto di interventi in favore del comune di Taranto, penalizzato dal dissesto e dai suoi molteplici effetti sull'economia e sul tessuto sociale della città.
Ieri il progetto, che ha ottenuto l’approvazione del Ministero, in particolare della Direzione generale ammortizzatori sociali e incentivi all’occupazione, è stato presentato a Palazzo di città alla presenza del sindaco e dell’assessore alle politiche del lavoro Comune di Taranto, Ippazio Stefàno e Annamaria Barbieri, del presidente della Provincia, Gianni Florido, dell’assessore regionale al ramo Marco Barbieri; e ancora di Giovanni Battafarano, capo segreteria tecnica Ministero del Lavoro, di Natale Forlani, amministratore delegato Italia Lavoro, e del prefetto Alfonso Pironti.
Il progetto nasce come attuazione degli accordi scaturiti dalle riunioni del “Tavolo Istituzionale Città di Taranto”, affidato al coordinamento del Prefetto e al Dipartimento per lo sviluppo delle economie locali della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Esso prevede azioni finalizzate al collocamento dei lavoratori espulsi dai processi produttivi delle imprese che hanno subito ricadute a seguito della dichiarazione di dissesto finanziario del Comune di Taranto. Offre servizi e bonus ai datori di lavoro che assumeranno a tempo indeterminato e ai lavoratori da rioccupare, perseguendo l’esperienza del programma nazionale “Pari”.
Il progetto opera su due direttrici e si rivolge a tre categorie di utenti: lavoratori che hanno visto compromesso il proprio rapporto di lavoro e che attualmente usufruiscono di ammortizzatori sociali, giovani di età compresa tra i 18 ed i 35 anni, residenti in via prioritaria nel comune di Taranto da almeno tre mesi, e datori di lavoro.
La prima direttrice prevede un intervento in favore di 556 lavoratori provenienti da varie imprese della provincia di Taranto, con colloqui individuali finalizzati a valutarne la rioccupabilità. Di questi 400 continuano a lavorare con un numero di ore esiguo, avendo ottenuto la cassa integrazione per le residue, e 166 sono in mobilità. L’obiettivo del progetto è di riuscire a rioccupare, nell’arco di un anno, 200 unità. In tale ambito, è previsto, in favore delle aziende, un incentivo pari a 6mila e 500 euro per ogni lavoratore assunto, oltre gli sgravi fiscali previsti per tali categorie di lavoratori.
La seconda direttrice, prevede l’avvio di 500 tirocini formativi e di orientamento in favore di giovani disoccupati che riceveranno un sussidio al reddito di 500 euro mensili per tutti i sei mesi del tirocinio. L’obiettivo è quello di stabilizzare con assunzioni a tempo indeterminato 400 tirocinanti. Il bonus in favore delle imprese che procederanno all’assunzione è di 4mila euro. Le azioni termineranno il 31 dicembre 2008. Positivi i commenti dei presenti. Il presidente Florido ha sottolineato in particolare l’importanza dei tirocini formativi, ricordando che, nel 2006, la Provincia ha registrato, su 680 tirocinii attuati, una stabilizzazione di 230 lavoratori.
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