Taranto Sociale

Lista Taranto

Archivio pubblico

Il Comune si è dotato di un regolamento per l’installazione di ripetitori telefonici.

STOP ad antenna selvaggia

Sarà istituito l’Ufficio unico delle antenne. I controlli saranno affidati all’Arpa Puglia. Il documento è stato preparato grazie alla collaborazione dei docenti dell’istituto “Augusto Righi”. Sono circa duecento i ripetitori telefonici installati sulle teste dei tarantini.
12 gennaio 2008
Michele Tursi
Fonte: Corriere del Giorno

- Sono circa duecento i ripetitori telefonici installati sulle teste dei tarantini. Un’autentica giungla di antenne che in questi anni è cresciuta rigogliosa grazie alla mancanza di un regolamento comunale. Ora questa lacuna è stata colmata. Il Comune di Taranto si è finalmente dotato di uno strumento che consentirà da un lato di gestire le nuove installazioni, dall’altro di procedere al controllo sull’inquinamento elettromagnetico.

E se questo risultato è stato conseguito lo si deve alla preziosa collaborazione dello storico istituto Augusto Righi i cui docenti hanno collaborato gratuitamente al progetto. L’Amministrazione comunale ha fatto di necessità (le ristrettezze finanziarie dovute al dissesto), virtù (il coinvolgimento di una scuola fortemente legata con il territorio cittadino.

Il regolamento non è ancora operativo. Prima dovrà superare una serie di passaggi amministrativi e forse anche qualche ricorso da parte dei gestori delle reti di telefonia mobile. Secondo il vicesindaco Alfredo Cervellera gli ostacoli saranno superati rapidamente ed il documento potrà essere attuato già da quest’anno. Il regolamento è stato presentato ieri mattina nella biblioteca del “Righi” durante un incontro al quale hanno partecipato gli assessori comunali Cervellera e Bruno Pastore (Ambiente), il preside del Righi Antonio La Teana, il professor Nicola Mortoro (responsabile del dipartimento Elettronica e Telecomunicazioni), l’ingegnere Pino Rondinelli, il consigliere circoscrizionale Fabrizio Pomes, Giuseppe Miceli dell’associazione “Tamburi 9 luglio 1960”.

Il Comune di Taranto è tra gli ultimi a dotarsi di questo strumento. “Ma in sede di stesura - ha spiegato l’ingegnere Rondinelli - questo gap ci è tornato utile per non incorrere negli errori commessi dagli altri. E questo speriamo ci eviti ricorsi da parte dei gestori”. Il regolamento prevede che entro il 31 marzo di ogni anno gli operatori telefonici presentino all’Ufficio unico delle antenne il proprio piano annuale delle installazioni. Sarà poi compito dell’Ufficio vagliare i piani, renderli pubblici sul web e sottoporli anche al giudizio dei cittadini, prima della definitiva approvazione. Tutto ciò dovrebbe avvenire nell’arco di un mese. I controlli sui valori di elettrosmog saranno effettuati dall’Arpa.

Le maggiori difficoltà operative sono legate proprio all’istituzione dell’Ufficio unico delle antenne. ma anche su questo aspetto Cervellera è ottimista. “Siamo consapevoli che non è facile allestire una struttura di questo tipo, ma cercheremo di utilizzare le professionalità di cui il Comune già dispone”. L’altra importante novità introdotta dal regolamento è l’obbligo per tutti i gestori di presentare un elenco di tutte le stazioni radio base per la redazione del “catasto delle antenne” che sarà gestito dall’Arpa e per il quale si prevede la realizzazione di una mappa che sarà consultabile sul sito internet.

L’assessore Pastore ha sottolineato “l’importanza di dare piena operatività al regolamento affinchè anche il nostro territorio sia finalmente dotato di norme certe”. In attesa dell’approvazione l’assessore Cervellera ha chiesto ai gestori di sospendere per tre mesi le nuove installazioni di antenne. L’amministrazione comunale ha conferito a Pomes l’incarico di mantenere i rapporti con i presidenti delle circoscrizioni che saranno chiamati ad esprimere un parere sul regolamento la cui redazione è partita da una sollecitazione dell’associazione “Tamburi 9 luglio ’60” guidata da Miceli.

Articoli correlati

  • L'impatto del 5G sulla salute
    Consumo Critico
    Il sommario dello studio

    L'impatto del 5G sulla salute

    Conoscenze attuali sui rischi di tumori e di problemi nell’apparato riproduttivo e nello sviluppo correlati all’uso del 5G, emersi dagli studi epidemiologici e sperimentali in vivo
    26 dicembre 2021 - Fiorella Belpoggi
  • "5G, alla Camera alzati i limiti con placet M5S"
    Ecologia
    Sarà consentito il superamento del limite attuale di 6 V/m per i campi elettromagnetici

    "5G, alla Camera alzati i limiti con placet M5S"

    Ambiente, Europa verde: "Lo scorso 24 marzo, la Commissione Trasporti e Tlc della Camera dei Deputati ha approvato un parere con osservazioni al Pnnr esprimendosi favorevolmente all'aumento dei limiti di emissione elettromagnetica nell’ambito dello sviluppo del 5G".
    28 marzo 2021 - LaPresse
  • Una donna controcorrente, la Pastora di Altamura
    Ecologia
    A pochi giorni dall'uccisione di Agitu emerge un'altra storia di una donna dedita alla pastorizia

    Una donna controcorrente, la Pastora di Altamura

    Una storia che fa il paio con quella di Agitu e anche in Puglia si tratta di una donna. La mia generazione è cresciuta convinta che la terra non fosse un lavoro adatto alle donne anche se già allora c'erano delle eccezioni ed ora le ragazze del ventunesimo secolo sono in prima linea.
    19 gennaio 2021 - Fulvia Gravame
  • Sul 5G costruiamo un movimento di cittadinanza scientifica
    Citizen science
    Tutto è pronto e sono previste moltissime installazioni di nuove antenne

    Sul 5G costruiamo un movimento di cittadinanza scientifica

    Già disponibili i cellulari 5G, e la Cina è arrivata con sorprendente anticipo. Abbiamo bisogno una nuova cultura che gestisca l'incertezza e affronti il dubbio senza trasformarlo in complotto ma senza cancellarlo o minimizzarlo con semplificazioni opposte
    20 maggio 2020 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.26 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)