Bonifiche: si accellera
adottato per l’area di Brindisi, abbiamo in questa direzione la disponibilità del ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio e del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Enrico Letta».
«Il problema dei finanziamenti per bonificare questi siti esiste ma non è assolutamente insormontabile. Del resto, abbiamo in questa direzione la disponibilità del ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio e del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Enrico Letta». Lo assicura Michele Losappio, assessore regionale all’Ambiente, al termine della riunione svoltasi ieri mattina a Palazzo del governo.
Ma cosa è accaduto realmente? In particolare, entro la fine gennaio sarà pronta la bozza dell’accordo di programma da sottoporre all’attenzione del ministero dell’Ambiente per la definizione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica delle aree comprese nel sito di interesse nazionale di Taranto. È questa, infatti, la decisione più importante assunta ieri mattina dal tavolo istituzionale convocato dal presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido.
Oltre ai già citati Losappio e Florido all’incontro hanno partecipato, tra gli altri, i parlamentari ionici Carmelo Patarino e Ludovico Vico, i consiglieri regionali Nicola Tagliente, Pietro Lospinuso, Donato Pentassuglia, Michele Pelillo, Simone Brizio, l’assessore provinciale all’Ambiente, Michele Conserva, il presidente dell’Autorità portuale di Taranto, Michele Conte, i presidenti della commissione Ambiente del Comune e della Provincia di Taranto, rispettivamente Gabriele Pugliese e Giuseppe Stasolla, il presidente della Camera di commercio e del consorzio Asi, Emanuele Papalia, il presidente di Assindustria Taranto, Luigi Sportelli, il direttore generale dell’Arpa Puglia, Giorgio Assennato, i segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil, Luigi D’Isabella, Enzo Balestra e Franco Sorrentino.
Sempre lo stesso Losappio conferma alla «Gazzetta» la linea d’azione lungo cui intende muoversi la Regione Puglia: «Seguiremo lo stesso percorso già tracciato in occasione della firma dell’Accordo di programma per la bonifica dei siti inquinati di Brindisi. E’ questa la strada giusta».
Anche il presidente della Provincia, Gianni Florido, al termine della riunione, non sembrava particolarmente preoccupato rispetto agli oneri di queste bonifiche. «Il problema - avverte Florido - non sono i canali di finanziamento quanto piuttosto la capacità di disegnare per quelle aree che si intendono bonificare un futuro certo dal punto di vista economico-industriale». Nell’elenco delle zone da bonificare, un ruolo centrale lo occupano le aree portuali. Tra queste, quelle dell’ex yard Belleli e quelle su cui dovrebbe insistere la piattaforma logistica del gruppo Gavio. Anche in questo caso, a proposito dei finanziamenti necessari, Losappio e Florido chiariscono: «Per bonificare l’ex yard ci vorrebbero circa 40 milioni di euro ma è altrettanto vero che dovrà essere considerato anche lo studio dell’Autorità portuale che con appena 10 milioni di euro potrebbe risolvere il problema».
Tornando alla riunione di ieri, molti sono stati gli interventi. «Unanime la condivisione e l’apprezzamento per il metodo proposto dal presidente della Provincia di Taranto Gianni Florido di procedere unitariamente - si legge in una nota stampa - sul terreno della bonifica, della caratterizzazione e della messa in sicurezza dei siti interessati agli interventi di riqualificazione ambientale per i quali, com’è noto, sono a disposizione diversi milioni di euro».
Dopo aver fatto il punto della situazione, nel corso della riunione si è parlato soprattutto delle aree portuali e del mar Piccolo in considerazione del loro ruolo strategico per le dinamiche di sviluppo del territorio ionico. Della problematica saranno interessate anche le associazioni ambientaliste. «Intanto, già sabato prossimo il sottosegretario allla presidenza del Consiglio, Enrico Letta, sarà informato - annuncia la nota stampa dell’Amministrazione provinciale - del percorso avviato ieri mattina al quale stanno offrendo un utile e qualificato supporto gli uffici tecnici di Provincia e Regione Puglia».
«Sono particolarmente soddisfatto per l’esito della riunione – dichiara il presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido -. Abbiamo stabilito e condiviso un metodo di lavoro che ci consentirà di accelerare il più possibile i tempi di intervento per la bonifica delle aree. È un’occasione straordinaria per dimostrare che su temi importanti, siamo capaci di fare squadra e lavorare».
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