Taranto Sociale

Lista Taranto

Archivio pubblico

Le Istituzioni devono mantenere guardia alta sulla diossina.

«TarantoViva» chiede uno screening sulla popolazione

L’obiettivo «Vogliamo sollecitare le istituzioni locali a fare un lavoro più dettagliato su un numero maggiore di persone, c'è anche da verificare qual è l’effetto della diossina sul latte materno». I risultati più dettagliati dell’indagine saranno illustrati sabato prossimo, al Salone degli Specchi, nel corso di una conferenza sul tema «Diossine Uomo Taranto».
3 febbraio 2008
Maria Rosaria Gigante
Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno

La locandina dell'iniziativa Nella città che detiene il primato nazionale ed europeo di produzione di diossina, la presenza di tale sostanza e di policlorobifenili nel sangue è direttamente proporzionale all'avanzare dell'età. Come dire, quindi, che più si è esposti, nel corso della propria vita, a questi terribili agenti inquinanti, più si corre il rischio di contrarre gravi patologie.

E tra queste principalmente i tumori alla vescica. Ma non solo. I primi dati sugli effetti della diossina sulla salute dei tarantini arrivano proprio nel momento in cui sembrerebbe necessario dover ricontrattare la seconda campagna di rilevazione di diossina sull'impianto di agglomerazione dell’Ilva da parte dell’Arpa Puglia. Previsto dal protocollo siglato a giugno scorso, il monitoraggio invernale, dopo quello effettuato agli inizi della scorsa estate, avrebbe dovuto aver inizio il 21 gennaio scorso. Ma non sono mancate evidentemente le difficoltà e le resistenze.

E’ dell’altro ieri una lettera dell’assessore regionale all’Ecologia, Michele Losappio, all’Ilva per chiedere «di consentire all’Ar pa di effettuare oggi, seppure in ritardo rispetto alle scadenze previste, le nuove rilevazioni». Sono attese per domani, intanto, le precisazioni dell’azienda che avrebbe ritenuto le iniziative dell’Arpa tardive ed incompatibili con le proprie iniziative di approfondimento e di risoluzione del problema. A sua volta l’Arpa - che nel frattempo sta provvedendo alla sistemazione a Taranto di uno spettrometro di massa ad alta definizione che renderà autonoma l’attività dell’agenzia - dovrà tornare ad utilizzare le stesse collaborazioni utilizzate a giugno scorso per effettuare questo secondo monitoraggio.

E intanto a far emergere con tutta la sua drammaticità la pericolosità dell’esposizione alle emissioni di diossina sulla salute umana è l’associazione «TarantoViva», che ha effettuato a proprie spese una «microindagine» su dieci persone volontarie, divise per fasce di età e distribuite sull'intero territorio comunale: cinque dai 50 ai 65 anni ed altre 5 di over 65enni. E’ un test molto limitato, ma è una base da cui partire per fare riflessioni più analitiche e approfondite.

L’esito degli esami, eseguiti a Venezia presso il laboratorio micro-inquinanti organici Inca, specializzato nel campo, ha infatti evidenziato la presenza di valori elevati di diossina. Particolarmente consistente è risultata anche la presenza di Pcb (policlorobifenili). I risultati più dettagliati dell’indagine saranno illustrati sabato prossimo, al Salone degli Specchi, nel corso di una conferenza sul tema «Diossine Uomo Taranto».

Qual è l’obiettivo dell’iniziativa? «Vogliamo sollecitare le istituzioni locali a fare un lavoro più dettagliato su un numero maggiore di persone - dice Girolamo Albano, presidente dell’associazione ambientalista -. Noi siamo una piccola associazione. Per fare queste indagini occorrono quattrini. C'è anche da verificare qual è l’effetto della diossina sul latte materno».

L’incontro di sabato prossimo servirà ad illustrare i dati dell’esposizione stimata alla diossina della popolazione tarantina a diossina e i raffronti nazionali ed internazionali dei risultati. Annunciata la presenza dei vertici istituzionali locali, dell’Arpa, di medici, magistrati, associazione ambientaliste e parlamentari.

Articoli correlati

  • Spiegazione della sentenza della Corte di giustizia dell'UE sull'ILVA
    Ecologia
    Piccolo Bignami per chi si fosse perso

    Spiegazione della sentenza della Corte di giustizia dell'UE sull'ILVA

    La Corte di Giustizia dell'UE ha stabilito che le autorità nazionali devono effettuare una valutazione degli impatti sulla salute umana prima di autorizzare l'ILVA. In presenza di gravi rischi per l'ambiente e la salute, devono sospendere le operazioni piuttosto che concedere proroghe.
    25 giugno 2024 - Redazione di PeaceLink
  • Rifinanziamento attività gestione stabilimento ILVA e deroga alle norme sulla sicurezza
    Ecologia
    PeaceLink chiede invece di finanziare la sorveglianza sanitaria e la cura dei cittadini più esposti

    Rifinanziamento attività gestione stabilimento ILVA e deroga alle norme sulla sicurezza

    Dati sconcertanti emergono dall'audizione del presidente di PeaceLink al Senato: dal 1° novembre 2018 al 31 dicembre 2022, la gestione dell'ex Ilva ha accumulato passività globali per ben 4 miliardi e 700 milioni di euro, come confermato da fonti governative (esattamente 4.737.693.528 euro).
    28 maggio 2024 - Redazione PeaceLink
  • Palazzina LAF: un film sulla fabbrica, sul potere e sulla speranza
    Cultura
    E' un invito a non arrendersi mai

    Palazzina LAF: un film sulla fabbrica, sul potere e sulla speranza

    Michele Riondino, regista e attore protagonista, ricostruisce una pagina buia dell'ILVA di Taranto. Palazzina LAF è un "film necessario" ed è una "storia universale" che aiuta a riflettere sul potere e sulle sue vittime ma anche sulla capacità di riscatto dei lavoratori.
    Alessandro Marescotti
  • L'Onda del Futuro a Taranto
    Taranto Sociale
    Corteo oggi 23 aprile alle ore 17

    L'Onda del Futuro a Taranto

    Partenza dal piazzale Bestat. Questo è un video realizzato da PeaceLink per l'occasione. PeaceLink è una delle associazioni che sostiene l'iniziativa.
    23 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)