Taranto Sociale

Lista Taranto

Archivio pubblico

Sulla vicenda la Questura di Taranto ha aperto un’indagine

La diossina potrebbe arrivare sulle nostre tavole

La diossina della zona industriale potrebbe arrivare sulle nostre tavole. A lanciare l’allarme è Vincenzo Conte, consigliere del Comune di Statte, del gruppo dei Verdi. Allertati i medici del Dipartimento di prevenzione dell'ASL tarantina
6 febbraio 2008
Fonte: TarantoSera

ILVA di Taranto TARANTO - La diossina della zona industriale potrebbe arrivare sulle nostre tavole. A lanciare l’allarme è Vincenzo Conte, consigliere del Comune di Statte, del gruppo dei Verdi. Arriva infatti da lui la segnalazione di un grosso gregge, di circa trecento animali tra pecore e capre, che viene fatto pascolare nei campi a ridosso del siderurgico Ilva.

«Se a Napoli le cronache degli ultimi giorni hanno documentato la presenza di diossina nel latte materno, mi chiedo in quale percentuale tale sostanza nociva potrebbe essere rinvenuta nel latte prodotto dagli animali di questo gregge, latte che finisce inevitabilmente nella nostra catena alimentare».

Conte ha segnalato l’accaduto al presidente della Provincia, così come ai sindaci dei comuni interessati, Taranto e Statte, invitandoli a prendere i dovuti provvedimenti.

Chiede in particolare che venga emanata un’ordinanza urgente che vieti qualsiasi tipo di pascolo, o prelievo di erbe destinate ad uso foraggio, nei terreni che sorgono in aree troppo vicine ad agglomerati che producono inquinamento. E’ facile immaginare che su quell’erba, che nasce e cresce all’ombra delle ciminiere dell’Ilva, si posino costantemente minerale di ferro e diossine.

Sostanze nocive che finiscono inevitabilmente negli animali che si cibano di quel foraggio. Il problema è che tanto il latte (sotto forma di formaggio), quanto la carne di quegli animali, potrebbero finire sulle nostre tavole, sicché, già costretti a respirare diossina, finiremmo anche con l’ingerirla.

Sulla vicenda la Questura di Taranto ha aperto un’indagine, per individuare i pastori che si servono dei terreni che sorgono lungo la strada Taranto - Statte, per pascolare i propri animali. L’operazione è al momento ancora in corso.

Intanto sono stati allertati i medici del Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria tarantina, perché, una volta individuato il gregge, dovranno effettuare esami specifici sugli animali che si sono cibati sinora dell’erba “avvelenata”, per capire se dal mangiare la loro carne e i derivati del latte possa scaturire un danno per la salute dei consumatori.

Articoli correlati

  • Vendola, Riva e Dio
    CyberCultura
    Esperimento con ChatGPT

    Vendola, Riva e Dio

    E' stato chiesto a un modello linguistico di Intelligenza Artificiale generativa di sviluppare un articolo in chiave ecologista partendo una dichiarazione di Nichi Vendola del 2011, in cui esprimeva stima verso Emilio Riva. Ecco cosa è venuto fuori.
    17 gennaio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Memoria, lotta e resistenza sociale nella narrazione di Piero Mottolese
    PeaceLink
    Ilva di Taranto:

    Memoria, lotta e resistenza sociale nella narrazione di Piero Mottolese

    La tesi di Monia Torre, basata su un’approfondita ricerca antropologica, analizza la percezione del rischio legate all’Ilva di Taranto. Attraverso le testimonianze di operai come Piero Mottolese, attivista di PeaceLink, emergono le dinamiche tra fabbrica, ambiente e comunità.
    14 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
  • L'ILVA inquina ancora: audizioni nella commissione ambiente del Consiglio regionale pugliese
    Ecologia
    A Bari le associazioni ambientaliste hanno preso la parola

    L'ILVA inquina ancora: audizioni nella commissione ambiente del Consiglio regionale pugliese

    Le emissioni in aria di ossido di azoto prodotte dall’altoforno AFO4 e le concentrazioni di fenoli e cianuri nei reflui dello stabilimento superano i limiti di legge. Tutto questo nonostante le promesse di "ambientalizzazione".
    14 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Teatro e cittadinanza: sul palcoscenico la resistenza al disastro ambientale
    Cultura
    L'inquinamento ILVA va in scena

    Teatro e cittadinanza: sul palcoscenico la resistenza al disastro ambientale

    Un teatro che educa e mobilita sotto la regia di Maria Elena Leone. Strumento riflessione collettiva e mobilitazione delle coscienze. Vengono portate in scena emozioni e storie che parlano di dolore, lotta e speranza. Presente il regista teatrale tedesco Joscha Zmarzlik, studioso di Luigi Nono.
    10 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.27 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)