Una manifestazione per dire No al terzo lotto della discarica
No a un'altra discarica per i rifiuti industriali. No alla trasformazione di questo territorio in un immondezzaio.
Sabato 6 ottobre, ore 16.30, da via Martiri d'Ungheria, di fronte al Comune di Grottaglie, partirà la manifestazione per il no al terzo lotto della discarica di La Torre-Caprarica.
Non esistono più margini per trattative al riguardo. Il nostro è un no secco, senza vie di mezzo. Del futuro di questa terra stavolta decidiamo noi cittadini, in prima persona, dopo aver constatato il misero fallimento di qualsiasi delega a rappresentanti istituzionali.
Il silenzio che ha coperto la realizzazione di questo ecomostro e la sordità dinanzi alle continue richieste della Collettività hanno portato ad un punto di non ritorno, oltre che al tenace sospetto che dietro ci sia più di qualcosa di strano.
Non ci sono se. Non ci sono ma. E non c'è nemmeno un minuto da perdere. Non vogliamo altri rifiuti speciali provenienti da qualunque posto e smaltiti in un luogo che è già sottoposto a svariati vincoli. Si sappia, qui non sarà più possibile aprire altre discariche perché così hanno deciso i cittadini.
E per chi non ha ancora capito, o cerca di fare orecchie da mercante, il nostro no lo grideremo nuovamente in piazza. E' che serva da lezione a chi pensa di effettuare scelte o concludere affari all'insaputa o a discapito della Comunità.
La nostra salute, la nostra terra, il nostro futuro, la nostra dignità, tutto questo non è in vendita.
A chiusura della manifestazione, assemblea pubblica in piazza Principe di Piemonte
Articoli correlati
- È tempo di smettere con l'ipocrisia e di affrontare la realtà
Taranto è in uno stato di sporcizia spaventoso
Troppo spesso si lodano le bellezze della città di Taranto per applaudire l'amministrazione comunale. Questi post sembrano distogliere l'attenzione dalla cruda verità che Taranto sta affrontando. Gli elogi alla bellezza della città sembrano essere uno strumento di propaganda politica18 novembre 2023 - Alessandro Marescotti - Il Rapporto ONU sull'inquinamento in Italia
Inquinamento e violazioni dei diritti umani in Italia
Il Relatore Speciale delle Nazioni Unite ha visitato l'Italia dal 30 novembre al 13 dicembre 2021. Il Rapporto tocca Porto Marghera, l'inquinamento da PFAS in Veneto, la terra dei Fuochi, l'ILVA di Taranto, Livorno, i pesticidi, i rifiuti e altro ancora.14 dicembre 2021 - Redazione PeaceLink - La lunga vita dei rifiuti di platica
Flacone vecchio di 50 anni ritrovato nelle acque del porto di Ancona
«Ritrovare un oggetto come questo può sembrare assurdo, ma va considerata la particolare durabilità della plastica perché un prodotto di questo genere può resistere 400-500 anni in mare».7 gennaio 2021 - Maria Pastore Mafie, emergenze ambientali, immigrazione sta andando tutto come prima ...
... tra i soliti teatrini e le identiche indifferenze che puzzano di omertà e connivenza9 settembre 2020 - Alessio Di Florio
Sociale.network