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Un accordo per promuovere la cultura del risparmio energetico

Energie rinnovabili, un fondo agevolato di 5 milioni

Spazio a impianti solari, fotovoltaici, eolici e alle biomasse. Possono partecipare pubblici e privati che devono presentare uno studio di fattibilità. Secondo Di Palma, direttore della BCC, la banca è la prima in Puglia e Basilicata che si muove in questo settore. Lunetta Franco, Legambiente: vogliamo collaborare col Comune di Taranto
23 febbraio 2008
Sabrina Esposito
Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno

Legambiente Cinque milioni di euro a disposizione di chi intende investire in progetti di riconversione nelle energie rinnovabili. E’ quanto messo a disposizione dalla Banca di credito cooperativo di San Marzano con la quale Legambiente ha firmato ieri un accordo finalizzato a promuovere a livello locale il risparmio energetico e la realizzazione di sistemi e tecnologie basati su energie rispettose dell’ambiente. Spazio, quindi, agli impianti solari, fotovoltaici, eolici e alle biomasse.


L’iniziativa rappresenta una derivazione dell’accordo nazionale che ha visto la Federcasse partner di Legambiente. Ieri, nella sede tarantina della Bcc, il direttore generale, Emanuele Di Palma, e il presidente del circolo Taranto di Legambiente, Lunetta Franco, hanno illustrato i contenuti dell’accordo che avrà durata annuale, ma che, in caso di un elevato numero di richieste, potrà essere prorogato. L'importanza di far fronte al riscaldamento globale, la crescente crisi delle tradizionali fonti energetiche fossili e l’avversione all’alternativa del nucleare, rappresentano le motivazioni che hanno spinto gli ambientalisti a cercare alleanze con istituti di credito intenzionati a contribuire a rendere autonome le comunità locali dalle tradizionali, ma costose ed esauribili, fonti di energia attualmente utilizzate.

L'intesa prevede la possibilità, concessa a soggetti pubblici e privati, di poter accedere ad un finanziamento agevolato per il quale dovrà essere presentato uno studio di fattibilità da sottoporre preventivamente all’esame dei tecnici di Legambiente. Questi redigeranno un giudizio di fattibilità tecnica e una valutazione di merito relativa alle reali aspettative di innovazione.

Si tratta, ha detto Di Palma, di un prodotto finanziario «particolarmente appetibile», destinato a tutte le iniziative ambientali, le cui spese di tenuta ammontano a soli due euro mensili. Legambiente prosegue così la propria opera di divulgazione della cultura delle fonti rinnovabili, appoggiandosi stavolta ad una banca da sempre sensibile ai problemi del territorio. Attualmente sono in fase di avvio progetti per la conversione al solare di alcune scuole sottoposte alla competenza della Provincia, «ma la speranza - ha detto Lunetta Franco - è quella di promuovere nuove iniziative anche con il Comune di Taranto per dare un segnale concreto dell’importanza dei temi del risparmio energetico, rendendo gli enti locali di esempio per le scelte dei soggetti privati» .

La Bcc di San Marzano, prima banca in Puglia e Basilicata ad aver stretto un’alleanza con Legambiente, è già da tempo impegnata nella promozione della cultura delle fonti rinnovabili di energia, tanto da aver fornito il proprio contributo alla realizzazione, a Taranto, del primo condominio fotovoltaico della nostra regione. Inoltre, De Palma ha annunciato che, probabilmente entro la fine dell’anno, sarà aperta a Faggiano la prima filiale della banca che funzionerà interamente a energia solare. Sul lastrico solare di circa 600 metri quadri dell’immobile, sarà infatti realizzato un impianto da 15/20 chilowatt che consentirà la piena autonomia energetica dell’istituto. «Per il 2008 - ha concluso De Palma - la Bcc legherà il problema dell’ambiente al suo business di riferimento, ma ci auguriamo di continuare anche oltre il cammino intrapreso».

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