Florido frena il terzo lotto
GROTTAGLIE – È stato avviato l’iter per la riapertura del procedimento autorizzativo relativo all’ampliamento della discarica per rifiuti speciali ubicata in località “La Torre –Caprarica” e gestita dall’“ Ecolevante s.p.a.”. A comunicarlo è Ciro D’Alò, a margine dell’incontro svoltosi ieri mattina in Provincia tra una delegazione del presidio permanente “No discariche” e il presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido.
L’incontro, al quale hanno preso parte l’assessore provinciale all’Ambiente, Michele Conserva, e il consigliere provinciale Giampiero Mancarelli, è scaturito a seguito del sit-in di ieri mattina dinanzi al Palazzo della Provincia che ha visto la partecipazione di circa un centinaio di cittadini che hanno chiesto l’annullamento in via di autotutela dei provvedimenti relativi all’entrata in esercizio del terzo lotto. «Tutte le autorizzazioni – ha dichiarato Ciro D’Alò – saranno sottoposte alla valutazione del comitato tecnico provinciale per l’adozione dei provvedimenti consequenziali».
Intanto per venerdì mattina, alle ore 10, è fissato un tavolo tecnico in Provincia tra il dirigente del settore Ambiente ed Ecologia, Luigi Romandini, ed una delegazione del presidio permanente “No discariche”, con il compito di definire i controlli che saranno effettuati presso le discariche di Grottaglie (“Ecolevante”) e di Fragagnano (“Vergine”).
«Durante l’incontro – ci ha detto Ciro D’Alò – il presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido, ha garantito che non sarà autorizzato nessun quarto lotto della discarica gestita dall’“Ecolevante s.p.a.”. E sempre in merito ai controlli e agli odori nauseabondi che in questi giorni stanno interessando le zone circostanti l’impianto per lo smaltimento dei rifiuti speciali – ha aggiunto D’Alò – venerdì il dirigenteRomandini ci comunicherà un numero telefonico al quale potremo rivolgere le nostre segnalazioni. Inoltre ci è stato assicurato che saranno effettuati dei carotaggi».
Per Ciro D’Alò è sicuramente positivo l’atteggiamento assunto dalla Provincia in merito ai controlli. «È indubbiamente positivo il coinvolgimento del presidio nella determinazione dei controlli che dovranno essere effettuati. È anche necessario che siaun riscontro immediato». In merito all’avvio del procedimento di annullamento in via di autotutela degli atti di competenza della Provincia relativi all’entrata in esercizio del terzo lotto, questo il commento di D’Alò: «È già qualcosa, comunque il semplice avvio del procedimento di annullamento in via di autotutela non ci soddisfa pienamente».
Intanto durante il vertice, come ci ha riferito Ciro D’Alò, il dirigente del settore Ambiente ed Ecologia ha annunciato la decisione dell’“Ecolevante s.p.a.”, comunicata al prefetto, di non voler più ricevere i rifiuti solidi urbani provenienti dal bacino “Lecce 2” e previamente trattati nell’impianto di Poggiardo.
Articoli correlati
- È tempo di smettere con l'ipocrisia e di affrontare la realtà
Taranto è in uno stato di sporcizia spaventoso
Troppo spesso si lodano le bellezze della città di Taranto per applaudire l'amministrazione comunale. Questi post sembrano distogliere l'attenzione dalla cruda verità che Taranto sta affrontando. Gli elogi alla bellezza della città sembrano essere uno strumento di propaganda politica18 novembre 2023 - Alessandro Marescotti - Il Rapporto ONU sull'inquinamento in Italia
Inquinamento e violazioni dei diritti umani in Italia
Il Relatore Speciale delle Nazioni Unite ha visitato l'Italia dal 30 novembre al 13 dicembre 2021. Il Rapporto tocca Porto Marghera, l'inquinamento da PFAS in Veneto, la terra dei Fuochi, l'ILVA di Taranto, Livorno, i pesticidi, i rifiuti e altro ancora.14 dicembre 2021 - Redazione PeaceLink - La lunga vita dei rifiuti di platica
Flacone vecchio di 50 anni ritrovato nelle acque del porto di Ancona
«Ritrovare un oggetto come questo può sembrare assurdo, ma va considerata la particolare durabilità della plastica perché un prodotto di questo genere può resistere 400-500 anni in mare».7 gennaio 2021 - Maria Pastore Mafie, emergenze ambientali, immigrazione sta andando tutto come prima ...
... tra i soliti teatrini e le identiche indifferenze che puzzano di omertà e connivenza9 settembre 2020 - Alessio Di Florio
Sociale.network