Taranto Sociale

Lista Taranto

Archivio pubblico

Tracce di diossina sopra la soglia nel latte materno

Una concentrazione di diossina e pcb superiore di circa 25 volte la dose tollerabile giornaliera stabilita dall'OMS è stata rilevata in tre campioni di latte materno di altrettante donne di Taranto. Il commento di Vendola
8 aprile 2008
ANSA & AGI

Agenzia Ansa Le analisi sono state commissionate dall'associazione di volontariato 'Bambini contro l'inquinamentò, presieduta dal pediatra Giuseppe Merico.

Ne dà notizia la stessa associazione ricordando che circa due mesi fa, l'Arpa Puglia scoprì, su denuncia dell' associazione 'Peacelink', tracce di diossina e di Pcb in un formaggio prodotto artigianalmente con latte proveniente da uno dei due allevamenti che si trovano a poca distanza dallo stabilimento 'Ilva' di Taranto, ritenuto il principale responsabile dell'inquinamento da diossina nell'area.

I risultati furono confermati da analisi fatte dall'istituto zooprofilattico di Teramo indicato dal ministero della salute. Tracce delle stesse sostanze furono poi trovate nel sangue di dieci cittadini e nel latte prodotto da altre due aziende casearie: tutte e quattro le aziende furono sottoposte a fermo sanitario.

"Le analisi sul latte materno che abbiamo fatto eseguire al Laboratorio Inca di Lecce - sottolinea Merico - confermano i nostri sospetti. La diossina ce la ritroviamo ovunque". "Servono - conclude Merico - risposte concrete da parte delle istituzioni: la nostra associazione, che ha mobilitato il 29 marzo scorso oltre 10.000 persone in una marcia contro l'inquinamento, proseguirà la battaglia in difesa dei bambini".

DIOSSINA TARANTO: VENDOLA, IMPIANTISTICA SARA’ ADEGUATA

(AGI) - Bari, 8 apr. - “La Regione Puglia non sottovaluta la situazione di rischio per la salute e di guasti per il territorio dell’area tarantina. Dopo le prime rilevazioni sui formaggi ovini relativi a pascoli incontrollati, sono state compiute quasi sessanta rilevazioni certificate, non solo in formaggi e carni, ma anche nel latte e nei prodotti agricoli”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione, Nichi Vendola, in merito all’inquinamento da diossina rilevato ancora una volta a Taranto.

Secondo il presidente “dalle stesse rilevazioni viene al momento confermata solo la pericolosita’ di alcuni prodotti da pascoli bradi, mentre giungono rassicurazioni per gli allevamenti in stalla, i prodotti agricoli e il latte della Centrale. Dal prossimo primo maggio l’Arpa ha garantito il sistematico monitoraggio degli alimenti, grazie alle nuove attrezzature a cio’ dedicate e la Regione si sta gia’ impegnando per dotare il dipartimento Arpa di Taranto di un significativo rafforzamento di personale”.

Per Vendola “Lo stesso accordo sull’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) dell’Ilva e di altre importanti società che questa mattina ha visto il consenso dei tecnici, dei ministeri, del sistema delle autonomie locali, della Regione e delle società private, va nella direzione di garantire in tempi rapidi e certi il monitoraggio e l’adeguamento dell’impiantistica alle migliori tecnologie possibili e subordinare il rilascio di tali autorizzazioni all’assunzione di tutti gli accorgimenti necessari per abbattere drasticamente gli elementi inquinanti a partire dalle diossine”.

“E’ evidente – conclude il presidente - che tutto ciò non può risolvere in pochi giorni un accumulo pluridecennale di disattenzione, sottovalutazione, complicità che hanno contraddistinto una stagione dello sviluppo economico in Puglia aggressiva verso la salute e il territorio, ma conferma la volontà della Regione di procedere senza indugi nella direzione opposta per ristabilire il giusto equilibrio tra la vita dei cittadini e le attività economiche”.

Articoli correlati

  • ILVA, continua la nostra lotta per l'ambiente e la salute pubblica
    PeaceLink
    Lettera ai sostenitori di PeaceLink

    ILVA, continua la nostra lotta per l'ambiente e la salute pubblica

    L’annullamento della sentenza di primo grado rappresenta un passo indietro, causato da questioni procedurali. Ma non equivale a un'assoluzione. La realtà dell’inquinamento dell’ILVA rimane comunque acquisita e il GIP di Potenza Ida Iura ha infatti emesso un nuovo decreto di sequestro degli impianti.
    29 ottobre 2024 - Associazione PeaceLink
  • Lettera di ottobre agli amici di PeaceLink
    PeaceLink
    Ottobre 2024

    Lettera di ottobre agli amici di PeaceLink

    Vogliamo porre al centro il tema del diritto alla felicità. È un tema che dovrebbe toccare ciascuno di noi, invitandoci a immaginare insieme una società futura che combatta la solitudine, che superi la rassegnazione individuale e che riaffermi il principio di speranza e felicità condivisa.
    29 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti
  • La buffa cerimonia del ministro Urso
    Ecologia
    La riattivazione dell'altoforno 1 dell'ILVA di Taranto

    La buffa cerimonia del ministro Urso

    Si potrebbe paragonare l'inaugurazione di oggi all'assurdità di una cerimonia in cui la FIAT mettesse in piedi un evento per presentare con orgoglio una Fiat 1100 malconcia di sessant'anni fa, invece di un'auto elettrica moderna e all'avanguardia.
    15 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti
  • Un futuro da costruire insieme a Taranto, la riconversione
    Taranto Sociale
    L'inquinamento dell'ILVA va oltre il cambiamento climatico

    Un futuro da costruire insieme a Taranto, la riconversione

    Al termine del corteo dei Friday For Future di Taranto, Roberto ha letto questo testo che esprime le sue preoccupazioni e le sue speranze e che si conclude così: "Uniti possiamo far sentire la nostra voce e costruire un futuro migliore per noi e per le generazioni a venire."
    11 ottobre 2024
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.26 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)