Taranto Sociale

Lista Taranto

Archivio pubblico

Dopo l'annuncio di "Bambini contro l'inquinamento" per il latte materno contaminato

Diossina: il Sindaco di Taranto chieda un monitoraggio in continuo del camino E312

Ancora una volta la società civile tarantina si dimostra vitale e determinante. Esiste un'apposita attrezzatura di campionamento in continuo: il dott. Ippazio Stefano batta i pugni sul tavolo e si opponga ad ogni autorizzazione a produrre qualora non venga effettuato il monitoraggio in continuo a spese di chi inquina.
8 aprile 2008
Alessandro Marescotti (Peacelink)

- Ancora una volta la società civile tarantina si dimostra vitale e determinante. Dopo TarantoViva (diossina nel sangue) e PeaceLink (diossina nel formaggio) adesso è l'associazione del dott. Giuseppe Merico a portare alla luce un drammatico aspetto che si ipotizzava e che su sussurrava da tempo: la possibile presenza di diossina anche nel latte materno.

Le analisi commissionate dall'associazione "Bambini contro l'inquinamento" aggiungono un tassello tanto importante quanto preoccupante al mosaico. Ormai la diossina è entrata anche nel latte materno. E' grave che superi di circa 25 volte la dose tollerabile giornaliera stabilita dall'Organizzazione mondiale della sanità. Diventa urgente porre sotto controllo costante tutte le potenziali sorgenti di diossina.

E' fondamentale che il Sindaco di Taranto richieda subito all'Ilva il monitoraggio della diossina 24 ore su 24 al camino E312. Esiste un'apposita attrezzatura di campionamento in continuo: il dott. Ippazio Stefano batta i pugni sul tavolo e si opponga ad ogni autorizzazione a produrre qualora non venga effettuato il monitoraggio in continuo a spese di chi inquina.

Occorre inoltre attivare subito lo spettrometro di massa ad alta risoluzione dell'Arpa di Taranto per ampliare le analisi sulla diossina e sui PCB.

Sappiamo che Arpa e Asl stanno operando per superare tutte le lentezze burocratiche: dopo la cattiva notizia della presenza di diossina latte materno vogliamo avere la buona notizia dell'attivazione del "laboratorio anti-diossina" di Taranto.

Taranto deve rialzare la testa e alzare la voce. I candidati alle elezioni politiche rialzino la schiena e facciano sentire la loro voce, fino ad ora flebile o assente su questo tema di rilevanza centrale per il futuro della nostra comunità.

Il tempo degli indugi è finito: ci sono neonati che bevono diossina.

Alessandro Marescotti
Presidente di PeaceLink

Articoli correlati

  • E’ stato sottostimato l’impatto sanitario dell'ILVA
    Ecologia
    L'ISS ha sollevato puntuali obiezioni sulla metodologia adottata per la VIS

    E’ stato sottostimato l’impatto sanitario dell'ILVA

    Acciaierie d'Italia aveva commissionato uno studio per valutare l'impatto sanitario in uno scenario di 6 e di 8 milioni di tonnellate di acciaio annue sostenendo che grazie all'adozione delle migliori tecnologie le emissioni "post operam" sarebbero rientrate sotto la soglia di rischio.
    28 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Domenico Iannacone a Taranto: la vita che si fa racconto
    Cultura
    Ha raccontato l'Ilva dal punto di vista delle vittime

    Domenico Iannacone a Taranto: la vita che si fa racconto

    Le storie non esistono se non vengono raccontate. Questo è il cuore del suo lavoro: portare alla luce le esistenze sommerse, le lotte quotidiane, i dolori nascosti ma condivisi. Ha la capacità di entrare in punta di piedi nelle vite degli altri e di restituirle con rispetto e profondità.
    27 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Il balsamo d’acciaio che tutela l’ambiente
    Taranto Sociale
    L'unguento che lenisce le affezioni delle vie respiratorie con un tocco di polveri sottili e benzene

    Il balsamo d’acciaio che tutela l’ambiente

    I 400 milioni che erano destinati alla tutela ambientale e alla bonifica delle aree contaminate vengono dirottati per sostenere la produzione dell’ILVA. Il DDL 1359 evidenzia che "il rischio chiusura dello stabilimento sia quello più rilevante e significativo anche dal punto di vista ambientale".
    13 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Grazie Meloni!
    Editoriale
    Trasferiti fondi dalle bonifiche ambientali alla produzione di acciaio ILVA

    Grazie Meloni!

    Da Vicks VapoRub a ILVA VapoRub, il nuovo unguento per uso inalatorio è pronto per tutti i bambini di Taranto. Il governo stanzia 400 milioni per questo trattamento balsamico nelle affezioni delle vie respiratorie. La motivazione è che chiudere l'ILVA provocherebbe un "rilevante rischio ambientale".
    12 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.31 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)