Taranto Sociale

Lista Taranto

Archivio pubblico

La Regione Puglia invita alla prudenza

«Diossina? Non date tutta la colpa all'Ilva»

L'assessore all'ecologia Michele Losappio, di Rifondazione Comunista, invita a non concentare tutte le attenzioni "nei confronti di una sola azienda".
9 aprile 2008
Fonte: Corriere del Mezzogiorno

. L'Assessore all'Ecologia della Regione Puglia, Michele Losappio, dichiara che "concentrare tutte le attenzioni nei confronti di una sola azienda non risolve il problema".

E per essere più chiaro spiega che "è tutto da dimostrare che la contaminazione da diossina degli agnelli dipenda dalla vicinanza dell'allevamento all'Ilva. E' possibile, invece, che la diossina derivi dall'azione di una vecchia impresa presente fino a qualche tempo fa nell'area". (*)

La risposta alla preoccupazione, dunque, "non può essere una sola e brutale, ma tante e graduali. Per esempio: migliorare le tecnologie, verificare gli impianti, abbattere i livelli di diossina".

Note: (*) L'assessore regionale all'ambiente parla di una "vecchia impresa". In realtà la contaminazione da PCB deriva dall'apirolio dell'Italsider prima e dell'Ilva poi, i cui trasformatori sono infine stati stoccati nel capannone dell'ex-Matra a Statte. Lì si sono verificate delle perdite, che si sono aggiunte a quelle precedenti dovute ad esplosioni dei trasformatori e ad una gestione sconsiderata dello smaltimento dei PCB nell'ambiente.

Articoli correlati

  • E’ stato sottostimato l’impatto sanitario dell'ILVA
    Ecologia
    L'ISS ha sollevato puntuali obiezioni sulla metodologia adottata per la VIS

    E’ stato sottostimato l’impatto sanitario dell'ILVA

    Acciaierie d'Italia aveva commissionato uno studio per valutare l'impatto sanitario in uno scenario di 6 e di 8 milioni di tonnellate di acciaio annue sostenendo che grazie all'adozione delle migliori tecnologie le emissioni "post operam" sarebbero rientrate sotto la soglia di rischio.
    28 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Domenico Iannacone a Taranto: la vita che si fa racconto
    Cultura
    Ha raccontato l'Ilva dal punto di vista delle vittime

    Domenico Iannacone a Taranto: la vita che si fa racconto

    Le storie non esistono se non vengono raccontate. Questo è il cuore del suo lavoro: portare alla luce le esistenze sommerse, le lotte quotidiane, i dolori nascosti ma condivisi. Ha la capacità di entrare in punta di piedi nelle vite degli altri e di restituirle con rispetto e profondità.
    27 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Il balsamo d’acciaio che tutela l’ambiente
    Taranto Sociale
    L'unguento che lenisce le affezioni delle vie respiratorie con un tocco di polveri sottili e benzene

    Il balsamo d’acciaio che tutela l’ambiente

    I 400 milioni che erano destinati alla tutela ambientale e alla bonifica delle aree contaminate vengono dirottati per sostenere la produzione dell’ILVA. Il DDL 1359 evidenzia che "il rischio chiusura dello stabilimento sia quello più rilevante e significativo anche dal punto di vista ambientale".
    13 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Grazie Meloni!
    Editoriale
    Trasferiti fondi dalle bonifiche ambientali alla produzione di acciaio ILVA

    Grazie Meloni!

    Da Vicks VapoRub a ILVA VapoRub, il nuovo unguento per uso inalatorio è pronto per tutti i bambini di Taranto. Il governo stanzia 400 milioni per questo trattamento balsamico nelle affezioni delle vie respiratorie. La motivazione è che chiudere l'ILVA provocherebbe un "rilevante rischio ambientale".
    12 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.31 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)