La questione ambientale a Taranto. Lettera a Ludovico Vico
Caro Ludovico,
noto con dispiacere che il tuo dialogo con noi cittadini è diventato unilaterale, provvedendo tu ad informarci di ogni tua azione politica (informazioni che ho piacere di ricevere e leggere con attenzione), ma senza però rispondere ad alcuna delle e-mail inviate e che magari, nel loro piccolo, potrebbero rappresentare il punto di vista e le perplessità di una buona parte della città che, come ben sai, è in un momento di particolare fermento. So che ora sei impegnatissimo con la tua campagna elettorale, ma non è una cosa che ho notato da poco tempo.
Spero saprai smentirmi, naturalmente.
Ma non ti scrivo per questo, nè per polemizzare (semmai è una critica costruttiva), ma per porti una domanda per me molto importante: mi considero un uomo di sinistra, riconoscendomi in valori che, se portati avanti fino in fondo, potrebbero, tra le altre cose, risollevare la nostra Taranto, che in nome del profitto e degli interessi di pochi sacrifica la sua gente (nel vero senso della parola) e mortifica uno sviluppo imperniato piuttosto su cultura, università, infrastrutture e turismo.
Ebbene, leggo che sei favorevole ai rigassificatori e ricordiamo tutti bene come il tuo partito, nelle persone di D'Alema e Bersani su tutti, abbia chiaramente fatto sapere che la scelta debba ricadere, come al solito per questi insediamenti, su Taranto.
Dalle colonne dell'Espresso leggiamo poi che Riva ha cospicuamente finanziato la campagna elettorale del Pdl, ma anche quella di Bersani in persona e del tuo Pd. Ora, mi dai un solo motivo per cui uno a cui sta a cuore Taranto come me dovrebbe votare per il tuo partito?
Spero non vorrai etichettare questo mio intervento come fate oggi voi politici quando qualcuno esercita critiche scomode ("sindrome di Nimby", strumentalizzazioni chissà di chi, provincialismo, scarsa visione delle cose nella loro interezza e cose del genere), che altro non sono invece che l'espressione di una democrazia di cui dovreste tenere maggior conto, specie in una città che ha già abbondantemente dato. In tutti i sensi...
Grazie per la risposta che spero vorrai darmi
Massimo
Articoli correlati
- La replica del governo ad Angelo Bonelli
Il ministro Urso evita il confronto sui debiti di Acciaierie d'Italia
Nella seduta odierna è stata discussa l'interpellanza urgente sui debiti ILVA presentata da Angelo Bonelli al ministro Adolfo Urso.24 gennaio 2025 - Fulvia Gravame - Interpellanza urgente di Angelo Bonelli
Vogliamo sapere quanti debiti ha Acciaierie d'Italia?
Se i debiti di ADI a dicembre 2022 erano pari a 4,7 miliardi di euro, a quanto saranno arrivati in due anni? Domani, 24/1/25, il ministro Urso risponderà all'interpellanza. Oggi il governo Meloni ha svuotato definitivamente il fondo per le bonifiche per garantire la continuità produttiva.23 gennaio 2025 - Fulvia Gravame - Esperimento con ChatGPT
Vendola, Riva e Dio
E' stato chiesto a un modello linguistico di Intelligenza Artificiale generativa di sviluppare un articolo in chiave ecologista partendo una dichiarazione di Nichi Vendola del 2011, in cui esprimeva stima verso Emilio Riva. Ecco cosa è venuto fuori.17 gennaio 2025 - Alessandro Marescotti - Ilva di Taranto:
Memoria, lotta e resistenza sociale nella narrazione di Piero Mottolese
La tesi di Monia Torre, basata su un’approfondita ricerca antropologica, analizza la percezione del rischio legate all’Ilva di Taranto. Attraverso le testimonianze di operai come Piero Mottolese, attivista di PeaceLink, emergono le dinamiche tra fabbrica, ambiente e comunità.14 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
Sociale.network