Quando si «muore di lavoro»: 4 ustionati all'Ilva di Taranto
TARANTO - Quattro lavoratori sono rimasti ustionati stamani mentre operavano nello stabilimento siderurgico Ilva di Taranto. Lo rende noto con un comunicato la Fiom-Cgil di Taranto. L'incidente è accaduto nel reparto Cco1 (Colata continua). Tre lavoratori sono stati medicati nell’infermeria dello stabilimento, mentre il quarto è stato trasportato al Centro grandi ustioni dell’ospedale di Brindisi.
Secondo quanto riferito nella nota dalla Fiom, durante la fase di colata dalla siviera si è staccato un crostone che, cadendo nell’acciaio liquido ad altissima temperatura, ha provocato la fuoriuscita di parte dello stesso liquido che ha investito i quattro lavoratori.
Nessuno di loro è in condizioni critiche. I tre lavoratori medicati nell’infermeria di stabilimento hanno riportato bruciature superficiali agli arti e in altre parti del corpo. Il quarto lavoratore, trasportato al Centro ustioni di Brindisi, è stato investito da una maggiore quantità di liquido bollente ma anche per lui le ustioni sono superficiali e non è stato necessario il ricovero.
«Più volte negli anni passati – sottolinea nella nota la Fiom – le rappresentanze dei lavoratori per la sicurezza della Fiom avevano segnalato, anche alla Ausl, la necessità di una più precisa prescrizione operativa che, attraverso la pulizia delle scorie dalle siviere, dopo le fasi di colaggio, avrebbe potuto evitare l’inconveniente accaduto oggi».
La Fiom invita quindi l’azienda, gli enti preposti alla sicurezza e i lavoratori «al massimo impegno e alla massima attenzione per la salvaguardia della salute e dell’incolumità dei lavoratori in fabbrica».
Articoli correlati
- Piccolo Bignami per chi si fosse perso
Spiegazione della sentenza della Corte di giustizia dell'UE sull'ILVA
La Corte di Giustizia dell'UE ha stabilito che le autorità nazionali devono effettuare una valutazione degli impatti sulla salute umana prima di autorizzare l'ILVA. In presenza di gravi rischi per l'ambiente e la salute, devono sospendere le operazioni piuttosto che concedere proroghe.25 giugno 2024 - Redazione di PeaceLink - PeaceLink chiede invece di finanziare la sorveglianza sanitaria e la cura dei cittadini più esposti
Rifinanziamento attività gestione stabilimento ILVA e deroga alle norme sulla sicurezza
Dati sconcertanti emergono dall'audizione del presidente di PeaceLink al Senato: dal 1° novembre 2018 al 31 dicembre 2022, la gestione dell'ex Ilva ha accumulato passività globali per ben 4 miliardi e 700 milioni di euro, come confermato da fonti governative (esattamente 4.737.693.528 euro).28 maggio 2024 - Redazione PeaceLink - E' un invito a non arrendersi mai
Palazzina LAF: un film sulla fabbrica, sul potere e sulla speranza
Michele Riondino, regista e attore protagonista, ricostruisce una pagina buia dell'ILVA di Taranto. Palazzina LAF è un "film necessario" ed è una "storia universale" che aiuta a riflettere sul potere e sulle sue vittime ma anche sulla capacità di riscatto dei lavoratori.Alessandro Marescotti - Corteo oggi 23 aprile alle ore 17
L'Onda del Futuro a Taranto
Partenza dal piazzale Bestat. Questo è un video realizzato da PeaceLink per l'occasione. PeaceLink è una delle associazioni che sostiene l'iniziativa.23 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
Sociale.network