Vendola: C'è un problema di bonifica delle bonifiche
BARI - "Le bonifiche non sono tutte uguali, anzi se uno si immerge nelle vicende di una regione vicina alla Puglia si può accorgere che c’è un problema di bonifica delle bonifiche, che le bonifiche possono essere un pezzo del problema e non un pezzo della risoluzione del problema".
Lo ha affermato il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, intervenendo ad un convegno sul tema dell’ambiente e dei rifiuti nell’ambito di Mediterre 2008, organizzato dall’Assesorato all’Ecologia della Regione Puglia. "Non soltanto - ha spiegato Vendola - perchè ci sono territori che vivono prigionieri di viluppi criminali, camorristi, ma perchè c’è proprio una filosofia che bisogna contrastare in partenza; quella per la quale il tema del disinquinamento è il completamento del ciclo dell’inquinamento".
Secondo Vendola, "disinquinamento e inquinamento compongono un ciclo integrato, sono un ciclo intero e spesso può succedere, in questa stupefacente meraviglia della globalizzazione in tecnicolor che le aziende protagoniste dell’inquinamento più catastrofico siano anche quelle dotate delle migliori tecnologie per il disinquinamento e, quindi, guadagnano due volte, perchè inquinano e perchè disinquinano e il punto - ha aggiunto il presidente - è che noi non possiamo immaginare di essere ostaggi di questo circolo vizioso.
Il punto è: come si costruisce un’economia che non inquina, che inquina il meno possibile, che non mette nel conto e nel calcolo anche i costi che servono per ammortizzare i danni prodotti all’ambiente". Ed aggiunge ecco perchè "dobbiamo ragionare a monte, cioè dobbiamo affrontare di petto la qualità dello sviluppo economico, i modelli di industrializzazione" ma senza adottare per il sud d’Italia "il medesimo modello, in ritardo, dell’industrializzazione che c’è già stata al nord.
Per quale motivo - si chiede Vendola - lo sviluppo del sud deve essere una fotocopia sbiadita dello sviluppo del nord? Per quale motivo lo sviluppo del sud deve assomigliare al passato recente del nord?". Invece, il sud, secondo il presidente, "potrebbe essere davvero un’altra cosa, dal punto di vista del modello industriale, se puntasse ad esempio sullo sviluppo delle energie rinnovabili, come un comparto economico, come la vera industria del futuro".
La Regione Puglia "non sta nella condizione della regione Campania e della regione Lazio sul ciclo dei rifiuti, non per miracolo, ma perchè abbiamo lavorato alacremente per toglierci dalla condizione di regione sottoposta a infrazione comunitaria".
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