Gru killer all’Ilva, il 6 giugno la requisitoria del pm
Di concorso in omicidio colposo plurimo e violazioni alla normativa per la prevenzione degli infortuni sul lavoro rispondono il presidente dell’Ilva Emilio Riva, il direttore dello stabilimento siderurgico Luigi Capogrosso, il responsabile manutenzione meccanica dell’area PMA Salvatore Zimbaro e il responsabile preparazione minerali, agglomerazione e produzione calcare e calce Giancarlo Quaranta, e tre rappresentanti della ditta Cemit (il responsabile ed amministratore della ditta Cemit Gerardo Pappalardo, il responsabile dell’Ufficio Tecnico Franco Antonio Pinto e il responsabile servizio protezione e prevenzione Giuseppe Bruno).
All’epoca dei fatti furono iscritti nel registro degli indagati anche il supervisore dei lavori Annunziato Ambrogio e il responsabile area Donatangelo Clemente). E’ stata fissata per il 6 giugno la requisitoria del pubblico ministero. Gli avvocati Carlo Petrone, Michela Giorgino e Biagio Leuzzi si sono costituiti parte civile per i genitori e le sorelle delle due vittime.
Gli operai dell’Ilva furono travolti e uccisi da una delle gru che hanno la funzione di ricevere le materie prime che arrivano dai nastri trasportatori e di stoccarle nei parchi, nonchè di riprenderle e caricarle sugli stessi nastri quando devono andare nei reparti per essere utilizzati. La macchina bivalente il giorno dell’incidente era ferma.
Ci stavano lavorando operai dell’Ilva per piccoli interventi di routine (come lavori a un "riduttore" e lubrificazione delle centraline) e delle ditte appaltatrici Cemit e Insider, incaricate dei lavori di messa in sicurezza dell’impianto. A queste ditte - che avevano svolto interventi di manutenzione nella prima decade di giugno - l’Ilva aveva dovuto chiedere l’autorizzazione per far entrare nel cantiere i propri operai. Ad un certo punto, la gru si spezzò in due tronconi per il venir meno del sistema dei contrappresi.
Articoli correlati
- Il dovere della memoria
Ricordare Francesco Zaccaria, morto di lavoro a 29 anni il 28 novembre 2012
Negli impianti dell'industria siderurgica di Taranto sono morti oltre cinquecento operai in meno di sessant'anni.28 novembre 2023 - Fulvia Gravame - Comunicato
E' la prima volta che il Comitato 12 giugno sarà parte civile in un processo per morti sul lavoro
Si tratta del processo al Tribunale di Trani a carico di Luigi Terrone, titolare dell'azienda per la quale lavorava Paola Clemente, la bracciante agricola che morì a 49 anni il 13 luglio 2015 in un vigneto di Andria, colta da infarto.30 novembre 2021 - Fulvia Gravame - Venerdì 26 novembre ci sarà un convegno nazionale a Taranto
Normativa sicurezza e infortuni sul Lavoro: Taranto Capitale per un giorno
Per la prima volta, Bruno Giordano, Direttore Ispettorato Nazionale del Lavoro, sarà a Taranto per partecipare a un importante convegno nazionale e, inoltre, per portare solidarietà ai due Ispettori del Lavoro che, nei giorni scorsi, sono stati aggrediti da un imprenditore del tarantino.24 novembre 2021 - Fulvia Gravame - Il siderurgico
Ilva, un altro incidente operaio scivola su lamiera
Non è grave. Era impegnato nella chiusura di un rotolo di acciaio nell'area sporgente del porto8 maggio 2013 - Redazione online
Sociale.network