Taranto Sociale

Lista Taranto

Archivio pubblico

Diossina, il Sindaco scrive all'ILVA

Il primo cittadino sollecita la grande industria al rispetto degli impegni assunti in ordine all’avvio dei nuovi campionamenti a fine di maggio. Borraccino (Pdci) chiede la convocazione di un Consiglio regionale monotematico sul tema
14 maggio 2008
Fonte: Corriere del Giorno

- Il sindaco di Taranto ha scritto alla direzione dello stabilimento Ilva in ordine agli elevati livelli di diossina immessi in atmosfera dal camino E312 dell’Agglomerato 2. Nella missiva Ippazio Stefàno chiede “conferma di un impegno pubblicamente assunto e che costituisce uno dei punti fondamentali degli accordi intercorsi tra comunità e grande industria nell’ambito di un rapporto che privilegia la reciproca collaborazione in luogo di una conflittualità fine a se stessa e avara di risultati utili”.

Una delle scadenze già fissate, ricorda il primo cittadino, è l’attività di campionamento delle diossine emesse dall’impianto di agglomerazione dell’Ilva, “passaggio obbligato - afferma - per l’acquisizione di dati ufficiali e certi sulle emissioni nell’atmosfera e sulle conseguenti iniziative da adottare”.
“Al fine di accertare il rispetto degli impegni pubblicamente assunti e renderne consapevole la città − scrive il Sindaco all’Ilva - si prega di confermare la data di avvio delle attività di campionamento, già programmate per fine maggio 2008”.
Sempre sul tema diossina interviene il consigliere regionale del Pdci, Cosimo Borraccino che chiede lo svolgimento di “un consiglio regionale monotematico sull’aumento della diossina a Taranto registrato, di recente, dall’Arpa”.

“In un anno – ricorda – i valori di diossina presenti in atmosfera e provenienti dal camino E312 dell’Ilva sono praticamente raddoppiati. A questo punto, senza voler criminalizzare alcuno, chiedo con forza che la questione ambientale di Taranto (città in cui aumentano le patologie tumorali) diventi un fatto di rilevanza regionale. La questione-inquinamento di Taranto deve essere, quindi, affrontata in un consiglio regionale monotematico a cui, peraltro, bisogna invitare il direttore dell’Arpa, Giorgio Assennato ed almeno un dirigente (o rappresentante) del gruppo Riva.

E così, dopo le loro relazioni si potrà aprire un dibattito sereno e non superficiale. Solo dopo questo passo, che spero si consumi prossimamente nell’aula consiliare di via Capruzzi a Bari, si potrà sperare che la grave situazione ambientale di Taranto venga affrontata a livello nazionale e inserita tra i primi posti nell’agenda governativa”.

Articoli correlati

  • Spiegazione della sentenza della Corte di giustizia dell'UE sull'ILVA
    Ecologia
    Piccolo Bignami per chi si fosse perso

    Spiegazione della sentenza della Corte di giustizia dell'UE sull'ILVA

    La Corte di Giustizia dell'UE ha stabilito che le autorità nazionali devono effettuare una valutazione degli impatti sulla salute umana prima di autorizzare l'ILVA. In presenza di gravi rischi per l'ambiente e la salute, devono sospendere le operazioni piuttosto che concedere proroghe.
    25 giugno 2024 - Redazione di PeaceLink
  • Rifinanziamento attività gestione stabilimento ILVA e deroga alle norme sulla sicurezza
    Ecologia
    PeaceLink chiede invece di finanziare la sorveglianza sanitaria e la cura dei cittadini più esposti

    Rifinanziamento attività gestione stabilimento ILVA e deroga alle norme sulla sicurezza

    Dati sconcertanti emergono dall'audizione del presidente di PeaceLink al Senato: dal 1° novembre 2018 al 31 dicembre 2022, la gestione dell'ex Ilva ha accumulato passività globali per ben 4 miliardi e 700 milioni di euro, come confermato da fonti governative (esattamente 4.737.693.528 euro).
    28 maggio 2024 - Redazione PeaceLink
  • Palazzina LAF: un film sulla fabbrica, sul potere e sulla speranza
    Cultura
    E' un invito a non arrendersi mai

    Palazzina LAF: un film sulla fabbrica, sul potere e sulla speranza

    Michele Riondino, regista e attore protagonista, ricostruisce una pagina buia dell'ILVA di Taranto. Palazzina LAF è un "film necessario" ed è una "storia universale" che aiuta a riflettere sul potere e sulle sue vittime ma anche sulla capacità di riscatto dei lavoratori.
    Alessandro Marescotti
  • L'Onda del Futuro a Taranto
    Taranto Sociale
    Corteo oggi 23 aprile alle ore 17

    L'Onda del Futuro a Taranto

    Partenza dal piazzale Bestat. Questo è un video realizzato da PeaceLink per l'occasione. PeaceLink è una delle associazioni che sostiene l'iniziativa.
    23 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)