E' certo: la mostra di Ducros si farà a Dicembre al Museo
La mostra di Louis Ducros si farà. Grazie alla tenacia dell’assessore alla Cultura, Angela Mignogna, alla disponibilità della Regione Puglia, a quella altrettanto preziosa della soprintendenza ai Beni culturali e, dobbiamo dirlo, soprattutto alla disponibilità del nuovo direttore del Rijksmuseum di Amsterdam, Taranto potrà ospitare, da dicembre a febbraio, gli acquarelli del disegnatore olandese che, oltre ad essere preziose opere d’arte, rappresentano un documento di grandissimo interesse storico per il nostro territorio.
Il progetto, partito da un’istituzione importante come il Tavolo del turismo, il cui attivismo però non ha certo trovato giovamento dal commissariamento della Camera di commercio (ed è piombato in una fitta nebbia), rispetterà i tempi prefissati che sono quelli coincidenti col primo anniversario della riapertura del Museo archeologico nazionale.
La puntualità con la quale Cindy van Weele ha effettuato le valutazioni, formalizzando la disponibilità al prestito, rappresenta una felice soluzione della vicenda nei tempi previsti, anche per il costo contenutissimo che l’operazione comporterà per le finanze pubbliche: i 40mila euro stanziati dovrebbero garantire la copertura di gran parte delle spese, anche perché la soprintendenza ha garantito che provvederà con propri fondi all’allestimento della mostra nel Museo.
Ecco il testo della lettera informativa inviata all’assessore Mignogna da Cindy van Weele:
"Stiamo lavorando alla mostra su Louis Ducros e vogliamo aggiornarla sullo stato dell’arte. Tutte le opere segnate in verde sulla sua lista del catalogo Miemijer sono concesse come prestito. Sono tratte dai tre album e montati separatamente. Ne abbiamo stabilito anche il valore assicurativo.
Abbiamo valutato approssimativamente il costo in base alla nostra esperienza ma non ancora in base a una stima reale degli spedizionieri. Un costo addizionale per voi riguarda il costo delle cornici per gli acquerelli, a causa delle dimensioni non comuni della maggior parte di essi, saremo costrette a usare delle cornici su misura.
Potrete voi stessi scegliere uno spedizioniere e una compagnia di assicurazione di vostra fiducia. Quanto all’imballaggio, il nostro obiettivo è di reimpiegare gli imballi di nostra proprietà, ma se riteneste necessarie nuove custodie, esse costerebbero al massimo 900 euro ciascuna. Il trasporto deve avvenire via terra poiché le custodie sono più alte di 70 cm.
Abbiamo già altre volte sottolineato l’importanza storico-documentale delle opere che avemmo occasione di ammirare, la prima volta, nella prima mostra italiana assoluta delle opere, "Luoghi di delizia. Un Grand Tour olandese nelle immagini di Louis Ducros, 1778" allestita a Firenze all’Istituto universitario olandese di Storia dell’Arte, a cura del suo direttore Bert W. Meijer, nel 1994.
La mostra, realizzata con la collaborazione di Peter Schatborn, capo del gabinetto dei disegni del Rijksmuseum di Amsterdam, proponeva una selezione dei 350 acquerelli che l’allora trentenne pittore svizzero Louis Ducros, realizzò quali illustrazioni del giornale di viaggio compiuto da alcuni giovani gentiluomini olandesi, e da un inglese, nel 1778. Il viaggio fu organizzato dagli olandesi Willem Carel Dierkens e Willem Hendrik van Nieuzerkerke in compagnia dell’inglese Nathaniel Thornbury, cui si unirono Nicolaas Ten Hove, maestro generale alla Zecca dell’Aia, vero ispiratore del viaggio e il Ducros che da questi era stato assunto come illustratore.
Della singolarità dei disegni di Ducros avremo occasione di tornare nell’occasione della realizzazione della mostra, che fornirà sicuramente spunti di approfondimento anche della tematica del Grand tour, che tanto ha impegnato scrittori e storici negli anni scorsi.
"Stiamo dimostrando - commenta Angela Mignogna - che con tanta buona volontà e la collaborazione volontaria di alcuni uomini di cultura si possono realizzare operazioni anche di grande rilievo. Siamo convinti che la cultura possa giocare un ruolo importante per il riscatto della città, che ci consentirà anche di far sentire i nostri concittadini più vicini alle istituzioni amministrative".
Articoli correlati
- Idee per Taranto con il professor Dino Borri
I tarantini hanno voglia di ridisegnare il futuro della loro città
Come ridisegnare il futuro di una città? Con l'urbanistica e con la partecipazione.4 luglio 2014 - Fulvia Gravame A Taranto gli acquerelli del "Grand Tour" di Ducros
Gli acquerelli di Ducros nuovamente a Taranto, ovvero laddove ebbero origine. S'inaugura oggi al Museo Nazionale Archeologico del capoluogo jonico la mostra dei dipinti esposti abitualmente al Rijksmuseum di Amsterdam.30 dicembre 2008L'«Atleta di Taranto» andrà alle Olimpiadi di Pechino
Ci sarà anche la Puglia alle Olimpiadi di Pechino con uno sportivo d'antan, il famoso «Atleta» del MarTa. Il famoso «Atleta di Taranto» porterà con sé a Pechino un pezzo del Museo archeologico. A scortare il campione olimpico del VI secolo a. C ci saranno la direttrice del Museo tarantino, Antonietta Dell'Aglio, e l'architetto Augusto Ressa.6 giugno 2008 - Marinela Di Tursi«Qui mare e Museo sono bellissimi valorizzateli bene»
In questa lunga e affascinante carriera, ha sfiorato Taranto per ben tre volte, tuffandosi dalle coste della vicinissima San Pietro in Bevagna. Quilici, scrittore-giornalista, fotografo e regista cinematografico, ieri è tornato a Taranto. Ed entro l’anno terminerà anche un film ambientato proprio in Puglia.17 maggio 2008 - Pamela Giuffré
Sociale.network