Taranto Sociale

Lista Taranto

Archivio pubblico

Riva «festeggia» col ministro «Emissioni ormai dimezzate»

Dopo un incontro tra Fabio Riva e il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo, è emerso che il siderurgico di Taranto ha deciso di anticipare di tre mesi gli interventi per diminuire l'inquinamento.
6 agosto 2008
Cesare Bechis
Fonte: Corriere del Mezzogiorno

- Taranto e Roma collegate da un invisibile filo diretto. Ieri mattina a Palazzo di città le istituzioni annunciavano che avrebbero vincolato l'Ilva a tempi e limiti più rigidi per abbattere l'inquinamento e a Roma, al ministero dell'Ambiente, si stappava la bottiglia di champagne per i buoni risultati raggiunti e si annunciavano nuove iniziative. Era in corso un incontro tra il ministro Stefania Prestigiacomo e una delegazione dell'azienda guidata dal vice- presidente Fabio Riva.

Sulla scorta dei dati dell'ultimo rilevamento effettuato dall'Arpa sulle emissioni di diossine il ministro non ha fatto altro che «prendere atto dei risultati positivi al termine della terza campagna di monitoraggio al camino dell'impianto di agglomerazione dello stabilimento di Taranto». In particolare, è scritto in una nota del ministero, «i dati evidenziano che c'è stato un abbattimento di circa il 50 per cento delle emissioni. Ma i risultati potrebbero essere ancora migliori nei prossimi mesi».

Le note positive in arrivo dalla capitale non finiscono qui. Nel colloquio tra il ministro e i responsabili dell'Ilva «si è infatti deciso di anticipare di tre mesi gli interventi già programmati per diminuire tali emissioni mediante la costruzione dell'impianto per il sistema di additivazione dell'urea necessario all'abbattimento degli agenti inquinanti.

Con l'obiettivo di arrivare al più presto al rilascio dell'autorizzazione integrata ambientale (Aia). Per far questo nei primi giorni di settembre si terrà una conferenza di servizi per valutare i profili autorizzatori e spianare la strada alla rapida edificazione di questi impianti.

Nella stessa sede saranno poi individuate le soluzioni e i tempi per le attività di risanamento del sito». In altre parole, le stesse misure invocate a Palazzo di città venivano, nello stesso momento, annunciate nella capitale. I tempi più stretti senza dover attendere il 2014 per vedere abbattute le diossine, l'adozione di sistemi messi a disposizione dalla moderna tecnologia per non rimanere ristretti all'utilizzazione del-l'urea, un metodo che costa appena un milione di euro e non è ritenuto sufficiente all'obiettivo di 0.1 nanogranni per metro cubo.

Articoli correlati

  • Spiegazione della sentenza della Corte di giustizia dell'UE sull'ILVA
    Ecologia
    Piccolo Bignami per chi si fosse perso

    Spiegazione della sentenza della Corte di giustizia dell'UE sull'ILVA

    La Corte di Giustizia dell'UE ha stabilito che le autorità nazionali devono effettuare una valutazione degli impatti sulla salute umana prima di autorizzare l'ILVA. In presenza di gravi rischi per l'ambiente e la salute, devono sospendere le operazioni piuttosto che concedere proroghe.
    25 giugno 2024 - Redazione di PeaceLink
  • Rifinanziamento attività gestione stabilimento ILVA e deroga alle norme sulla sicurezza
    Ecologia
    PeaceLink chiede invece di finanziare la sorveglianza sanitaria e la cura dei cittadini più esposti

    Rifinanziamento attività gestione stabilimento ILVA e deroga alle norme sulla sicurezza

    Dati sconcertanti emergono dall'audizione del presidente di PeaceLink al Senato: dal 1° novembre 2018 al 31 dicembre 2022, la gestione dell'ex Ilva ha accumulato passività globali per ben 4 miliardi e 700 milioni di euro, come confermato da fonti governative (esattamente 4.737.693.528 euro).
    28 maggio 2024 - Redazione PeaceLink
  • Palazzina LAF: un film sulla fabbrica, sul potere e sulla speranza
    Cultura
    E' un invito a non arrendersi mai

    Palazzina LAF: un film sulla fabbrica, sul potere e sulla speranza

    Michele Riondino, regista e attore protagonista, ricostruisce una pagina buia dell'ILVA di Taranto. Palazzina LAF è un "film necessario" ed è una "storia universale" che aiuta a riflettere sul potere e sulle sue vittime ma anche sulla capacità di riscatto dei lavoratori.
    Alessandro Marescotti
  • L'Onda del Futuro a Taranto
    Taranto Sociale
    Corteo oggi 23 aprile alle ore 17

    L'Onda del Futuro a Taranto

    Partenza dal piazzale Bestat. Questo è un video realizzato da PeaceLink per l'occasione. PeaceLink è una delle associazioni che sostiene l'iniziativa.
    23 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)