Alessandro Langiu recita “Venticinquemila granelli di sabbia”, spettacolo teatrale sull’Ilva di Taranto
Ambiente e arte si incontrano. L’occasione è offerta da “Artambiente”, iniziativa alla sua prima edizione organizzata da Arpa Puglia, con la quale sabato 23 agosto ambiente e arte convergeranno per promuovere la cultura della sostenibilità.
La manifestazione, che si svolgerà durante la serata presso la Masseria Angiulli Nuova a Putignano, vedrà due momenti di partecipazione e riflessione: nel primo si darà spazio al dialogo con un dibattito sul tema del turismo sostenibile; nel secondo si aprirà lo spettacolo con la rappresentazione delle antiche tradizioni popolari della Murgia, messa in scena dalla Compagnia Stabile di Alberobello, e del lavoro teatrale di Alessandro Langiu, “Venticinquemila granelli di sabbia”, in cui protagonista è Taranto e i suoi cittadini che vivono all’ombra dell’Ilva.
Alle 20.30 si esibirà la Compagnia Stabile di Alberobello. Sul palco rivivranno ricerca, recupero e rappresentazione di antiche tradizioni popolari della Murgia. La vita contadina sarà ripercorsa nelle varie stagioni scandite da mietitura, battitura delle mandorle, vendemmia, semina, raccolta delle olive, i canti da lavoro tradizionali.
Alle 22 andrà in scena la rappresentazione “Venticinquemila granelli di sabbia” dell’autore-attore e regista tarantino Alessandro Langiu, con cui ha vinto nel 2004 il Premio Annalisa Scafi. La storia racconta di Panz, Nunzio e Mustazz che vivono nella polvere rossa, proveniente dall’acciaieria Ilva di Taranto. I ragazzi crescono nelle palazzine di periferia della città, giocano a pallone, rompono i citofoni, sfidano a calcio i visitatori del sabato pomeriggio. Molte donne delle palazzine Italia sono casalinghe e lottano, ogni giorno, con l’aspirapolvere contro la polvere rossa, che i mariti lavorano nell’acciaieria.
Per infoline sulla serata sono disponibili i seguenti numeri:
3282824836,
3289714786.
ARPA PUGLIA - SETTORE FORMAZIONE E INFORMAZIONE
ufficio.stampa@arpa.puglia.it
massimiliana.rossetti@arpa.puglia.it
Tel: 080-5460352
Bari, 14 Agosto 2008
Articoli correlati
- L'ISS ha sollevato puntuali obiezioni sulla metodologia adottata per la VIS
E’ stato sottostimato l’impatto sanitario dell'ILVA
Acciaierie d'Italia aveva commissionato uno studio per valutare l'impatto sanitario in uno scenario di 6 e di 8 milioni di tonnellate di acciaio annue sostenendo che grazie all'adozione delle migliori tecnologie le emissioni "post operam" sarebbero rientrate sotto la soglia di rischio.28 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti - Ha raccontato l'Ilva dal punto di vista delle vittime
Domenico Iannacone a Taranto: la vita che si fa racconto
Le storie non esistono se non vengono raccontate. Questo è il cuore del suo lavoro: portare alla luce le esistenze sommerse, le lotte quotidiane, i dolori nascosti ma condivisi. Ha la capacità di entrare in punta di piedi nelle vite degli altri e di restituirle con rispetto e profondità.27 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti - L'unguento che lenisce le affezioni delle vie respiratorie con un tocco di polveri sottili e benzene
Il balsamo d’acciaio che tutela l’ambiente
I 400 milioni che erano destinati alla tutela ambientale e alla bonifica delle aree contaminate vengono dirottati per sostenere la produzione dell’ILVA. Il DDL 1359 evidenzia che "il rischio chiusura dello stabilimento sia quello più rilevante e significativo anche dal punto di vista ambientale".13 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti - Trasferiti fondi dalle bonifiche ambientali alla produzione di acciaio ILVA
Grazie Meloni!
Da Vicks VapoRub a ILVA VapoRub, il nuovo unguento per uso inalatorio è pronto per tutti i bambini di Taranto. Il governo stanzia 400 milioni per questo trattamento balsamico nelle affezioni delle vie respiratorie. La motivazione è che chiudere l'ILVA provocherebbe un "rilevante rischio ambientale".12 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
Sociale.network