Il disastro Italsider a Taranto in un documentario
Su Taranto sovrasta l'Italsider un amore trasformatosi in odio appena si è preso coscienza della vastità del danno ambientale come attestano i primati di malattie. Un orgoglio per l'industrializzazione del Sud presto tramontato. Tutto è documentato in un recente documentario collettivo, «Polveri alle stelle», nato sul web, girato a Taranto e riguardante uno degli scempi ambientali più grandi del nostro Paese e tuttora in parte sottaciuto.
Il documentario, diretto da Vittorio Vespucci e Monica Nitti, è stato presentato a Taranto nel mese di agosto, e sta riscuotendo un grosso successo per l'importanza del tema trattato. Dura trentasei minuti e, attraverso immagini, testimonianze e interviste, pone in risalto lo stato di degrado ambientale in cui versa la città.
L'iniziativa nasce da un'idea di Vittorio Vespucci e Monica Nitti e dà voce ai cittadini ed alle associazioni, reclutando i partecipanti al progetto attraverso il Web. Ne scaturisce il ritratto di una città, soggiogata dal ricatto occupazionale della grande industria, che comincia a ritrovare la propria identità e prendere coscienza di quanto urgente e inderogabile sia la necessità della svolta.
Si delineano due scuole di pensiero: c'è chi auspica che la grande industria possa continuare ad essere presente sul territorio ma in forma meno aggressiva e chi, dopo decenni di parole alle quali non hanno avuto seguito fatti concreti, comincia ad immaginare la Taranto post-industriale.
Si parla delle conseguenza della diossina sulla salute dei tarantini, delle condizioni di lavoro all'interno degli stabilimenti industriali, dei disagi che l'inquinamento provoca quotidianamente agli abitanti del quartiere Tamburi e all'intera città, del destino spesso segnato di chi lavora nella grande industria.
Si fa riferimento a forme di inquinamento meno percepite ma non per questo da sottovalutare quali l'inquinamento del mare, l'elettrosmog e le discariche di rifiuti tossici.
Non mancano i riferimenti alla religiosità popolare: il destino della Taranto del futuro è affidata da una bambina nelle mani del patrono della città attraverso le parole scritte in una lettera.
«Polveri alle stelle» sarà presto disponibile sulla rete e potrà essere ridistribuito gratuitamente su qualunque media e supporto
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