E' difficile negare l'autorizzazione all'ilva
Una nuova bufera si abbatte sull´Ilva. Ieri la commissione ministeriale Aia (Autorizzazioni integrate ambientali) ha infatti inviato ai comuni di Taranto e Statte le carte con un parere intermedio sulla procedure dell´Ilva, in vista dell´incontro in programma oggi. «Assurdo, così non ci danno il tempo di studiarle, non è una cosa seria» hanno risposto gli enti locali e l´Arpa pugliese. Che oggi invieranno un documento congiunto chiedendo di posticipare l´incontro. Verosimilmente non accadrà: il presidente della commissione, Dario Ticali, non ha infatti alcuna intenzione di posticipare quella data.
Perché ingegnere?
«La questione Taranto è al primo posto nella nostra agenda e non ci possono essere ritardi. Siamo perfettamente coscienti che non si tratta in nessun modo di un caso locale bensì di una tematica nazionale che va risolta nel più breve tempo possibile. Bisogna fare in fretta, perché è necessario dare risposte all´azienda ma soprattutto ai tarantini».
Niente rinvio, quindi?
«Per quanto mi riguarda assolutamente no. Noi vogliamo lavorare, tanto e bene. Davvero non capisco queste richieste degli enti locali, che prima chiedono di fare in fretta e poi sono loro stessi a voler posticipare i tempi. Noi però non lo consentiremo: ripeto, bisogna fare in fretta per il bene di tutti. Ogni giorno di ritardo nella procedura autorizzatoria è sicuramente un male».
Ticali, in Puglia si sono arrabbiati per la vostra nomina
«Le strumentalizzazioni politiche sinceramente non mi interessano. Anzi, non mi competono. Noi siamo tecnici e lavoreremo da tecnici».
Che farete?
«Studieremo la documentazione che c´è stata inviata ed emetteremo un nostro parere in un tempo breve».
«Come si può benissimo verificare sul sito Internet del ministero, così come previsto dall´accordo tutta la procedura si dovrà concludere entro la fine di marzo. Rispetteremo quel termine, anche se dovremo fare davvero gli straordinari».
Perché?
«La precedente commissione ha lavorato sinceramente molto poco e da quel poco che stiamo vedendo anche male. Non lo dico io ma lo dimostrano i numeri: in poco meno di un anno, dall´ottobre 2007 all´agosto 2008, ha emesso in totale ben 4 pareri, e tutti e quattro l´ultimo giorno in cui è stata in carica, due mesi fa, a scioglimento già annunciato, lasciando un arretrato di 160 richieste. Mi sento di dire che noi sicuramente faremo meglio. E che i primi risultati si vedranno già a metà novembre».
E l´Ilva?
«Ripeto, è al primo punto dell´agenda della mia commissione. Bisogna tenere ben presente che la normativa praticamente esclude la possibilità di dare dei dinieghi all´Aia, se non in casi davvero straordinari. Succede invece molto più spesso che la commissione Aia dia delle prescrizioni tecniche, imponga dei limiti per la prosecuzione dell´attività».
A Taranto che farete?
«Fateci lavorare. Le uniche nostre risposte possono essere i risultati».
Articoli correlati
- Piccolo Bignami per chi si fosse perso
Spiegazione della sentenza della Corte di giustizia dell'UE sull'ILVA
La Corte di Giustizia dell'UE ha stabilito che le autorità nazionali devono effettuare una valutazione degli impatti sulla salute umana prima di autorizzare l'ILVA. In presenza di gravi rischi per l'ambiente e la salute, devono sospendere le operazioni piuttosto che concedere proroghe.25 giugno 2024 - Redazione di PeaceLink - PeaceLink chiede invece di finanziare la sorveglianza sanitaria e la cura dei cittadini più esposti
Rifinanziamento attività gestione stabilimento ILVA e deroga alle norme sulla sicurezza
Dati sconcertanti emergono dall'audizione del presidente di PeaceLink al Senato: dal 1° novembre 2018 al 31 dicembre 2022, la gestione dell'ex Ilva ha accumulato passività globali per ben 4 miliardi e 700 milioni di euro, come confermato da fonti governative (esattamente 4.737.693.528 euro).28 maggio 2024 - Redazione PeaceLink - E' un invito a non arrendersi mai
Palazzina LAF: un film sulla fabbrica, sul potere e sulla speranza
Michele Riondino, regista e attore protagonista, ricostruisce una pagina buia dell'ILVA di Taranto. Palazzina LAF è un "film necessario" ed è una "storia universale" che aiuta a riflettere sul potere e sulle sue vittime ma anche sulla capacità di riscatto dei lavoratori.Alessandro Marescotti - Corteo oggi 23 aprile alle ore 17
L'Onda del Futuro a Taranto
Partenza dal piazzale Bestat. Questo è un video realizzato da PeaceLink per l'occasione. PeaceLink è una delle associazioni che sostiene l'iniziativa.23 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
Sociale.network