«Rigenerato» un po' di Taranto vecchia
Salita San Martino, Città Vecchia Taranto. Siamo sul finire del 2004, si avvertono i prodromi di quanto grave accadrà nei successivi mesi alla città, colpita da uno dei più grandi scandali di malaffare politico. Un gruppo di persone, prevalentemente giovani e giovanissimi, gli delle famiglie abitanti in zona Arco San Martino, decidono di occupare un nucleo di ruderi, "scheletri di palazzine", costruite venti anni prima e da allora abbandonate.
Parliamo di un fazzoletto di territorio della Città Vecchia segnato da degrado urbano, vuoto fisico, assenza di servizi primari - acqua, fogna, elettricità, - disagio sociale. Nasce così in Puglia la prima esperienza di rigenerazione urbana. Stiamo parlando di 33 appartamenti raccolti all'incirca in 10 palazzine. Iniziano i lavori con sollecitudine ed anche con preoccupazione per le spese da affrontare.
La domanda ricorrente era: ma se poi ci tolgon tutto?, se non arriva l'acqua?, se, se. Le obiezioni e le incertezze iniziali che troviamo negli interlocutori è all'inizio forte.
Cionondimeno, continuiamo a credere che siamo nel giusto. E' forte la consapevolezza di non commettere un sopruso, di non esercitare un torto. Cioè, di non ledere il diritto altrui, di non sottrarre un bene a chi ha diritto: è questa la definizione di abusivo/ abusivismo. Stiamo facendo all'opposto un'opera di recupero, di risanamento, di RIGENERAZIONE.
La sezione "A. Gramsci" dei DS (siamo nel 2005) decide di sostenere, promuovere, collaborare, realizzare, la prima esperienza di recupero urbanistico e ambientale. Partono i lavori e gli "scheletri" dopo più di un anno diventano case, contemporaneamente si infittisce la rete di relazioni con gli enti pubblici, col governo della Regione Puglia e sul finire del 2007 con l'Amministrazione Stefàno.
I soggetti coinvolti con il lavoro svolto da Pasquale Riondino e Enzo De Guido, sono stati Enel, Amiu, Aqp, Sunia, Iacp, uffico tecnico dell'Assessorato Risanamento. Un discarica a cielo aperto viene bonificata, si firmano i contratti con l'Enel, partono i lavori di rifacimento del sistema fogna e acqua, si firmano i contratti con l'Aqp.
L'azione sinergica tra cittadini- abitanti, circolo "A. Gramsci" oggi del Pd, Assessore Pierri e Assessore Barbanente, consegue il risultato. Nelle prossime settimane alle famiglie di Salita San Martino verranno consegnati i certificati di custodia delle case.
Ha inizio così la prima esperienza di rigenerazione urbana.
Nella Puglia di Vendola che ha approvato la prima legge di rigenerazione urbana in Italia.
*Circolo Pd "A. Gramsci
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