Rinnovabili: Vendola scrive al Ministro Prestigiacomo
“Gentile Ministro,
la Sua nota, con la quale sono prospettate serie difficoltà nell’attuazione dell’accordo di programma sull’energia solare termodinamica proposto dal Prof. Carlo Rubbia, non incoraggia di certo la prosecuzione di un progetto di così alto livello e strategico per una Regione che ha deciso di investire rilevanti risorse sulle energie rinnovabili.Vorrei ricordare che il progetto di ricerca condotto dal premio Nobel Rubbia è stato giudicato fra i più avanzati nel mondo.
E’ un progetto che dovrà tracciare la strada ad una nuova generazione di impianti che trasformano l’energia solare in produzione elettrica. Anche per questo l’accordo di programma definito e sottoscritto nello scorso aprile con il Suo predecessore, finanziato con 9 milioni di euro (5 del Ministero e 4 della Regione) e già in fase di attuazione con l’avvenuto insediamento di una ‘cabina di regia’ che ha già operato, costituisce un fatto di grande rilevanza e qualità, che per questo va portato alla sua conclusione.
Altrettanto dovrebbe accadere per il secondo Accordo di Programma dell’aprile 2008, quello finalizzato all’utilizzo di energia da idrogeno, secondo il progetto del Prof. Jeremy Rifkin, finanziato con 5 milioni di euro (3 del Ministero e 2 della Regione) ed al momento congelato nella sua attuazione senza che ci sia pervenuta alcuna spiegazione. Mi vengono invece da Lei comunicate “alcune criticità concernenti la definizione, valutazione e copertura finanziaria degli interventi”, difficoltà individuate forse tardivamente dalla Direzione per la Salvaguardia Ambientale che le riconduce ad un articolo ed a un comma della legge finanziaria 2008 (articolo 1, comma 322), che tuttavia sembra non avere attinenza con l’argomento.
Sarebbe dunque opportuno un chiarimento per poter fornire il più rapidamente possibile alla Puglia ed al Paese impianti di avanguardia lungo la frontiera delle rinnovabili che Lei, come me, considera strategica per l’Italia e per l’Europa.Con la speranza di poter inaugurare insieme quegli impianti previsti nella nostra Regione, Le chiedo un incontro, confidando nella Sua sensibilità e cortesia.
La saluto cordialmente, ricambiando gli auguri di buon lavoro”.
Bari, 18 Novembre 2008
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