Taranto Sociale

Lista Taranto

Archivio pubblico

In aula le Morti Bianche

I due episodi si sono verificati all’interno dello stabilimento siderurgico Ilva. Per la morte di Silvio Murri il 22 c’è la requisitoria. In più occasioni la moglie di Murri ha chiesto ai cittadini di essere al suo fianco in questa difficile battaglia non esitando ad esporsi anche in prima persona.
2 dicembre 2008
Fonte: TarantoSera

Morti Bianche: industria e servizi i settori più a rischio, Bari e Taranto le province più colpite
TARANTO - Approdano in tribunale, a distanza di un giorno l’uno dall’altro, i drammi di due morti bianche che hanno funestato la città di Taranto.

Si tratta degli incidenti, verificatisi nello stabilimento Ilva di Taranto, che sono costati la vita agli operai Silvio Murri e Luigi Di Leo. Quest’oggi, passaggio in aula per la morte del mottolese Di Leo.

L’incidente è avvenuto nel settembre 2005, al Deposito bramme 1: il giovane aveva concluso il suo turno di lavoro e stava attraversando il capannone per recarsi a timbrare per l’uscita, quando si sono scontrati due carri-ponte che trasportavano bramme. Una trave è caduta da uno dei carri e ha investito in pieno il povero Di Leo che morì sul colpo.

Ieri, invece, in via Marche è approdata la storia di Silvio Murri. Il 21 maggio di quattro anni fa Murri cadde da una impalcatura dell’acciaieria alle porte di Taranto. L’operaio aveva solo 38 anni, una moglie ed un figlioletto di otto anni. Il suo contratto di formazione e lavoro a dicembre dello stesso anno sarebbe stato trasformato in un rapporto a tempo indeterminato. Murri morì dopo nove lunghi giorni di agonia, salvando cinque vite perché furono donati gli organi.

La moglie di Silvio Murri, Patrizia, non ha mai smesso di chiedere giustizia per la morte del marito, chiedendo in diverse occasioni all’intera cittadinanza di essere al suo fianco in questa difficile battaglia non esitando ad esporsi anche in prima persona.

Il ventidue dicembre prossimo si attende la requisitoria del pubblico ministero per i tre imputati che sono ancora alla sbarra per il tragico incidente. Quindi, spazio alle arringhe della difesa ed alla sentenza. Un altro imputato, invece, ha già patteggiato la pena.

Articoli correlati

  • Spiegazione della sentenza della Corte di giustizia dell'UE sull'ILVA
    Ecologia
    Piccolo Bignami per chi si fosse perso

    Spiegazione della sentenza della Corte di giustizia dell'UE sull'ILVA

    La Corte di Giustizia dell'UE ha stabilito che le autorità nazionali devono effettuare una valutazione degli impatti sulla salute umana prima di autorizzare l'ILVA. In presenza di gravi rischi per l'ambiente e la salute, devono sospendere le operazioni piuttosto che concedere proroghe.
    25 giugno 2024 - Redazione di PeaceLink
  • Rifinanziamento attività gestione stabilimento ILVA e deroga alle norme sulla sicurezza
    Ecologia
    PeaceLink chiede invece di finanziare la sorveglianza sanitaria e la cura dei cittadini più esposti

    Rifinanziamento attività gestione stabilimento ILVA e deroga alle norme sulla sicurezza

    Dati sconcertanti emergono dall'audizione del presidente di PeaceLink al Senato: dal 1° novembre 2018 al 31 dicembre 2022, la gestione dell'ex Ilva ha accumulato passività globali per ben 4 miliardi e 700 milioni di euro, come confermato da fonti governative (esattamente 4.737.693.528 euro).
    28 maggio 2024 - Redazione PeaceLink
  • Palazzina LAF: un film sulla fabbrica, sul potere e sulla speranza
    Cultura
    E' un invito a non arrendersi mai

    Palazzina LAF: un film sulla fabbrica, sul potere e sulla speranza

    Michele Riondino, regista e attore protagonista, ricostruisce una pagina buia dell'ILVA di Taranto. Palazzina LAF è un "film necessario" ed è una "storia universale" che aiuta a riflettere sul potere e sulle sue vittime ma anche sulla capacità di riscatto dei lavoratori.
    Alessandro Marescotti
  • L'Onda del Futuro a Taranto
    Taranto Sociale
    Corteo oggi 23 aprile alle ore 17

    L'Onda del Futuro a Taranto

    Partenza dal piazzale Bestat. Questo è un video realizzato da PeaceLink per l'occasione. PeaceLink è una delle associazioni che sostiene l'iniziativa.
    23 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)