Taranto Sociale

Lista Taranto

Archivio pubblico

Taranto, il sindaco canta vittoria "È il più bel regalo di Natale"

Ippazio Stefàno esulta anche per i due milioni di euro che arriveranno per piantare gli alberi. Si prepara una raccolta di firme per portare avanti la proposta in sede nazionale
18 dicembre 2008
Mario Diliberto
Fonte: Repubblica

-
TARANTO - Si canta vittoria a Taranto dopo l´approvazione della legge regionale antidiossine. Il provvedimento è stato accolto come una liberazione da una città che da più di quarant´anni vive gomito a gomito con fumi e polveri industriali. "E´ il più bel regalo di Natale che Taranto si potesse aspettare", non esita a commentare il sindaco Ippazio Stefàno, in una nota congiunta con l´assessore comunale Sebastiano Romeo. "Adesso - aggiungono i due amministratori - un regalo si spera possa arrivare anche dallo stabilimento Ilva. Alla grande industria chiediamo di mettersi in regola nei tempi previsti dalla nuova normativa salvaguardando contestualmente l´occupazione".

Il primo cittadino, peraltro, esulta per i due milioni di euro che la Regione Puglia girerà a Taranto per la piantumazione di alberi. L´intervento era già stato programmato dal ministero dell´ambiente all´epoca del governo Prodi. Caduto l´esecutivo, però, i fondi promessi dall´ex ministro Pecoraro Scanio erano stati congelati ed alla fine stornati nell´ottica dei tagli in finanziaria. A mettere la toppa, però, ci ha pensato la Regione.

"Di data storica per tutta la terra ionica" parla il presidente della Provincia di Taranto Gianni Florido. "Il consiglio regionale - continua l´esponente del partito democratico - ha dato prova di grande maturità approvando un provvedimento che difende l´ambiente e la salute dei cittadini. Ritengo che sia doveroso coniugare salute ed occupazione - conclude il presidente - dialogando a schiena dritta con l´apparato industriale che deve e può fare di più per abbattere il livello delle emissioni inquinanti, potenziando gli organi di controllo". Ma oltre alle istituzioni cittadine, la legge antidiossine è stata accolta con entusiasmo anche dalle associazioni ambientaliste che hanno dato un impulso decisivo alla lotta contro l´inquinamento di Taranto.

"Per quarantacinque anni siamo stati costretti a vivere in una bolla di diossina. Ora finalmente è arrivata la legge che fa scoppiare quella bolla" - dicono dalla sezione tarantina dell´associazione italiana leucemie, dal comitato per Taranto e da Peacelink. "Vogliamo ringraziare - aggiungono i responsabili delle tre associazioni - tutti coloro che hanno sostenuto questa battaglia. Seguire tutti i lavori sino alla votazione finale è servito a far capire che Taranto è vigile ed ha detto basta per sempre a quella bolla di veleno".

L´approvazione della normativa regionale, peraltro, proprio dalla base della protesta che è montata a Taranto è percepita come un trampolino per far diventare legge in tutto il paese i limiti che la Puglia ha scelto di fissare per il proprio territorio.

E in riva allo Ionio già si scaldato i motori per lanciare una raccolta di firme per portare avanti la proposta di legge. "Ci troviamo dinanzi ad una notizia storica per l´ambiente e la salute dei cittadini di Taranto, e ad un voto importante per tutto il paese" dice Vittorio Cogliati, presidente nazionale di Legambiente unitamente ai rappresentanti pugliesi dell´associazione, Francesco Tarantini e Franco Lunetta. "C´è grande soddisfazione - dicono - anche per l´approvazione quasi bipartisan del provvedimento. Perché quando si affronta il tema della salute dei cittadini, della difesa dell´ambiente e del lavoro - concludono - è necessario andare oltre ogni logica di schieramento".

Articoli correlati

  • ILVA, continua la nostra lotta per l'ambiente e la salute pubblica
    PeaceLink
    Lettera ai sostenitori di PeaceLink

    ILVA, continua la nostra lotta per l'ambiente e la salute pubblica

    L’annullamento della sentenza di primo grado rappresenta un passo indietro, causato da questioni procedurali. Ma non equivale a un'assoluzione. La realtà dell’inquinamento dell’ILVA rimane comunque acquisita e il GIP di Potenza Ida Iura ha infatti emesso un nuovo decreto di sequestro degli impianti.
    29 ottobre 2024 - Associazione PeaceLink
  • Lettera di ottobre agli amici di PeaceLink
    PeaceLink
    Ottobre 2024

    Lettera di ottobre agli amici di PeaceLink

    Vogliamo porre al centro il tema del diritto alla felicità. È un tema che dovrebbe toccare ciascuno di noi, invitandoci a immaginare insieme una società futura che combatta la solitudine, che superi la rassegnazione individuale e che riaffermi il principio di speranza e felicità condivisa.
    29 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti
  • La buffa cerimonia del ministro Urso
    Ecologia
    La riattivazione dell'altoforno 1 dell'ILVA di Taranto

    La buffa cerimonia del ministro Urso

    Si potrebbe paragonare l'inaugurazione di oggi all'assurdità di una cerimonia in cui la FIAT mettesse in piedi un evento per presentare con orgoglio una Fiat 1100 malconcia di sessant'anni fa, invece di un'auto elettrica moderna e all'avanguardia.
    15 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti
  • Un futuro da costruire insieme a Taranto, la riconversione
    Taranto Sociale
    L'inquinamento dell'ILVA va oltre il cambiamento climatico

    Un futuro da costruire insieme a Taranto, la riconversione

    Al termine del corteo dei Friday For Future di Taranto, Roberto ha letto questo testo che esprime le sue preoccupazioni e le sue speranze e che si conclude così: "Uniti possiamo far sentire la nostra voce e costruire un futuro migliore per noi e per le generazioni a venire."
    11 ottobre 2024
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.21 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)