Cloro Rosso: «siate fieri del vostro operato»
Certo che stiamo assistendo, in questo primo decennio del XXI secolo, a fatti sorprendenti. Un gruppo di giovani entrano in una scuola (Martellotta), abbandonata, piena di detriti, erbacce, escrementi di vario genere, topi e altro, fra l' altro proprio adiacente a un complesso in costruzione che dovrebbe sostituire quello di cui prima e che dovrebbe ospitare ragazzi e che, si presume, si vogliano far stare in un ambiente pulito; ma quella scuola abbandonata è una vergogna. Non ci risulta che la stampa locale, ma soprattutto quel "Taranto sera", che oggi si fa paladino di legalità, sia mai intervenuta su quello sconcio che è la scuola Martellotta, abbandonata.
Quei giovani, entrati in quel tugurio, si mettono di buona lena, la ripuliscono, mettono del proprio denaro, del proprio tempo per renderla agibile ad iniziative sociali, teatrali, di dibattiti di vario genere, sportive. Insomma, rendono quell'ambientaccio accogliente, famigliarizzando anche con chi abita non proprio vicino, l' area della scuola è anche abbastanza lontana dalle abitazioni. Ai giovani, comunque, non è bastato. Hanno insonorizzano l' ambiente dove pensano di fare concerti e/o rappresentazioni teatrali, proprio per evitare disturbi, tutto a loro spese.
Ai "nostri" benpensanti, però non basta. Iniziano una campagna che definire forcaiola è poco. Fra l' altro, crediamo, che una parte dei giornali, non sanno di cosa parlano, sostenuti sul campo da un tale consigliere Vietri(uno dei tanti che salta da un gruppo ad un altro, in cerca di notorietà), fanno affermazioni inconsistenti su quello che avviene in quella ex scuola.
Oggi, venerdì 3- aprile c.a., finalmente gli organi d' informazione sono venuti, ma sono venuti anche i tecnici del Comune, e anche il Sindaco Steàno(il Sindaco già conosceva il posto), hanno potuto constatare come è veramente la struttura denominata "Cloro rosso".
Capisco che a "Taranto sera" non interessa che i giovani facciano cose buone ma che spaccino droga, che l' assumano o che, al limite, facciano qualche scippo, in modo che poi pubblichi le loro foto con la fascetta sugli occhi. Daltronde, tolta la cronaca nera, cosa rimane di "Taranto sera"?
Facciamo appello a tutte le organizzazioni impegnate politicamente, socialmente, nella cultura, a solidarizzare concretamente con il "CLORO ROSSO", per difendere uno spazio di dibattito democratico, di iniziativa culturale, sociale, sportivo e, soprattutto, di aggregazione di giovani che, anziché fare le "vasche" su via Di Palma e via D' Aquino fanno iniziative per crescere in una società che sta perdendo tutte le certezze. Dobbiamo prevenire qualsiasi tentativo di repressione, sia della polizia che da sciacalli che parlano di "legalitarismo" avendo le tasche piene di soldi, come un tale del PDL che oggi si è presentato per provocare dichiarando a una televisione locale "questi vanno sgomberati"!
Chiediamo ai compagni e alle compagne del centro sociale di farsi promotori di una campagna per invitare i cittadini democratici (giovani e non) a visitare la struttura di cui si sono fatti promotori di cui devono andarne orgogliosi!
Articoli correlati
- Solidarietà di PeaceLink ai ragazzi del centro sociale autogestito
Sparano sul Centro Sociale Cloro Rosso
Gravissimo atto di violenza a Taranto1 maggio 2009 - Alessandro Marescotti
Sociale.network