Taranto Sociale

Lista Taranto

Archivio pubblico

Dopo il formaggio, la carne e il latte, ora è pericoloso anche mangiare uova

Tracce di diossina nelle uova: ancora allarme a Taranto

Un rapporto del 2007, stilato dall’associazione di cittadini Tarantosociale e dal sito Peacelink sui database del Registro INES colloca Taranto in vetta alla classifica delle città più inquinate.

-
Ancora diossina. Dove? Nelle uova covate da galline ruspanti in un piccolo allevamento alle porte di Taranto solo 14 chilometri più sud dell’impianto Ilva. Così per i Tarantini, dopo il formaggio, la carne e il latte, ora è pericoloso anche mangiare uova. Ad essere più esposte alla contaminazione sono, paradossalmente, le uova di fattoria prodotte da galline che, a differenza delle (infelici) galline di allevamento intensivo, razzolano su terreni contaminati.

Questo delle uova alla diossina è solo l’ultimo dei casi di inquinamento e di rischio per la salute pubblica sulla scena tarantina. Un rapporto del 2007, stilato dall’associazione di cittadini Tarantosociale e dal sito Peacelink sui database del Registro INES (Inventario Nazionale delle Emissioni e loro Sorgenti) colloca Taranto in vetta alla classifica delle città più inquinate. I livelli di diossina presenti nell’aria sono di 93 grammi/anno nel 2005 (ultimo anno del quale si hanno di stime legate alle emissioni dell’impianto siderurgico Ilva).

Il dato, già grave in se, si colloca in controtendenza rispetto quello nazionale. Nello stesso rapporto, i dati legati al livello di diossina in Italia vedono la tossina di diminuzione: da 222,5 grammi/anno del 2002 a 103 grammi/anno del 2005.
Sulla base di tali dati assoluti, poi, sono stati ricavati quelli percentuali: la diossina stimata a Taranto passa così dal 32,1% al 90,3% rispetto al totale nazionale delle emissioni di diossina inventariate nel database INES.

Tutto questo viene fuori dalle ciminiere dell’impianto Ilva. Lo stesso, che negli anni ‘60 e ‘70 permise alla città di crescere e svilupparsi. Lo stesso che ha inondato di soldi, stipendi e pensioni la città.

Lo stesso che la sera tinge di grigio il tramonto rosa della città.

L. Gr.
IFG (Istituto di Formazione al Giornalismo)

Articoli correlati

  • Ex Ilva: diffida a ministro dopo sentenza Corte Ue, stop Taranto
    Ecologia
    Dopo la sentenza della Corte di Giustizia Europea su Acciaierie d’Italia

    Ex Ilva: diffida a ministro dopo sentenza Corte Ue, stop Taranto

    Le associazioni ambientaliste Genitori Tarantini e Peacelink hanno inviato una diffida al ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, e alla direzione Valutazioni ambientali del ministero, chiedendo di “volere immediatamente sospendere l’attività produttiva” della fabbrica di Taranto.
    11 luglio 2024 - AGI
  • Spiegazione della sentenza della Corte di giustizia dell'UE sull'ILVA
    Ecologia
    Piccolo Bignami per chi si fosse perso

    Spiegazione della sentenza della Corte di giustizia dell'UE sull'ILVA

    La Corte di Giustizia dell'UE ha stabilito che le autorità nazionali devono effettuare una valutazione degli impatti sulla salute umana prima di autorizzare l'ILVA. In presenza di gravi rischi per l'ambiente e la salute, devono sospendere le operazioni piuttosto che concedere proroghe.
    25 giugno 2024 - Redazione di PeaceLink
  • Rifinanziamento attività gestione stabilimento ILVA e deroga alle norme sulla sicurezza
    Ecologia
    PeaceLink chiede invece di finanziare la sorveglianza sanitaria e la cura dei cittadini più esposti

    Rifinanziamento attività gestione stabilimento ILVA e deroga alle norme sulla sicurezza

    Dati sconcertanti emergono dall'audizione del presidente di PeaceLink al Senato: dal 1° novembre 2018 al 31 dicembre 2022, la gestione dell'ex Ilva ha accumulato passività globali per ben 4 miliardi e 700 milioni di euro, come confermato da fonti governative (esattamente 4.737.693.528 euro).
    28 maggio 2024 - Redazione PeaceLink
  • Palazzina LAF: un film sulla fabbrica, sul potere e sulla speranza
    Cultura
    E' un invito a non arrendersi mai

    Palazzina LAF: un film sulla fabbrica, sul potere e sulla speranza

    Michele Riondino, regista e attore protagonista, ricostruisce una pagina buia dell'ILVA di Taranto. Palazzina LAF è un "film necessario" ed è una "storia universale" che aiuta a riflettere sul potere e sulle sue vittime ma anche sulla capacità di riscatto dei lavoratori.
    Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)