Lettera al sindaco di Taranto sull'inquinamento da arsenico
Egregio signor Sindaco,
dalla stampa apprendiamo che Lei ha accolto positivamente il nostro invito a promuovere con la massima urgenza analisi ed approfondimenti sui possibili avvelenamenti da arsenico, principalmente, ma anche da IPA ed altre sostanze inquinanti, tutte massicciamente presenti a Taranto secondo i dati incontestabili del registro INES.
Comprendiamo benissimo la Sua "prudenza istituzionale" e nel contempo siamo sicuri che Lei seguirà la vicenda con il rigore scientifico e l'impegno umanitario che La contraddistinguono come medico e come Amministratore.
Anche questa volta PeaceLink - nodo di Taranto è al Suo fianco e desidera seguire e vigilare attentamente sul prosieguo della vicenda con altrettanto rigore e passione civile ed umanitaria.
Con stima e fiducia.
Per PeaceLink
Biagio De Marzo
Alessandro Marescotti
Articoli correlati
- La replica del governo ad Angelo Bonelli
Il ministro Urso evita il confronto sui debiti di Acciaierie d'Italia
Nella seduta odierna è stata discussa l'interpellanza urgente sui debiti ILVA presentata da Angelo Bonelli al ministro Adolfo Urso.24 gennaio 2025 - Fulvia Gravame - Interpellanza urgente di Angelo Bonelli
Vogliamo sapere quanti debiti ha Acciaierie d'Italia?
Se i debiti di ADI a dicembre 2022 erano pari a 4,7 miliardi di euro, a quanto saranno arrivati in due anni? Domani, 24/1/25, il ministro Urso risponderà all'interpellanza. Oggi il governo Meloni ha svuotato definitivamente il fondo per le bonifiche per garantire la continuità produttiva.23 gennaio 2025 - Fulvia Gravame - Esperimento con ChatGPT
Vendola, Riva e Dio
E' stato chiesto a un modello linguistico di Intelligenza Artificiale generativa di sviluppare un articolo in chiave ecologista partendo una dichiarazione di Nichi Vendola del 2011, in cui esprimeva stima verso Emilio Riva. Ecco cosa è venuto fuori.17 gennaio 2025 - Alessandro Marescotti - Ilva di Taranto:
Memoria, lotta e resistenza sociale nella narrazione di Piero Mottolese
La tesi di Monia Torre, basata su un’approfondita ricerca antropologica, analizza la percezione del rischio legate all’Ilva di Taranto. Attraverso le testimonianze di operai come Piero Mottolese, attivista di PeaceLink, emergono le dinamiche tra fabbrica, ambiente e comunità.14 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
Sociale.network