Taranto Sociale

Lista Taranto

Archivio pubblico

Tra l'Ilva e il cimitero di Taranto la distanza è minima: quindici passi

"Quindici passi", il libro di Giuliano Foschini sull'Ilva di Taranto

A Bari lunedì 7 settembre alle ore 18 (terrazza Arpa Bari, Corso Trieste 27) vi sarà la presentazione alla presenza dell'autore Giuliano Foschini, del prof. Giorgio Assennato Direttore Generale dell’Arpa Puglia, dei rappresentanti delle associazioni ambientaliste, del sostituto procuratore Francesca Pirrelli e di Mario Desiati, direttore editoriale della Fandango libri.
6 settembre 2009

GIULIANO FOSCHINI La copertina del libro "I quindici passi" di Giuliano Foschini

QUINDICI PASSI

Collana: Galleria Fandango
Isbn: 978-88-6044-122-5
Pagine: 224
Mese di pubblicazione: 10 settembre 2009
Prezzo: € 15,00

Foschini ci aiuta a comprendere perché il disastro ambientale dell’Ilva di Taranto sta diventando un pericolo per l’Italia e perché è soprattutto qui che si gioca la battaglia della sicurezza sul lavoro.

Dal quartiere Tamburi a ridosso del più grande impianto siderurgico d’Europa ci sono solo quindici passi, e quindici passi ugualmente dividono l’impianto dell’Ilva dal cimitero di San Brunone, il grande camposanto dove molti degli operai del complesso sono stati sepolti. Giuliano Foschini ha scritto un reportage sul più grande e silenzioso disastro ambientale italiano, un lavoro meticoloso tra carte giudiziarie e ambientali, numeri ed emissioni, dove hanno un ruolo importante le mancanze della politica e le omissioni delle classi dirigenti che in quasi cinquant’anni hanno diretto il siderurgico. Accanto all’inchiesta vi è il filo conduttore delle storie della gente: i bambini che disegnano solo cieli neri, le donne che si ritrovano le loro scope rosse di quarzite, o i pastori a cui sono stati soppressi i greggi per l’allarme diossina.

Un racconto serrato e spietato che spiega perché il disastro di Taranto sta diventando un pericolo per il nostro Belpaese. Perché la battaglia sulla sicurezza del lavoro si gioca soprattutto in questo impianto (il cui proprietario è oggi azionista di maggioranza della cordata CAI- Alitalia) e perché la politica nazionale non impone nuovi limiti alle emissioni velenose.

GIULIANO FOSCHINI è nato 27 anni fa a Barletta. Lavora a Bari nella redazione di Repubblica e collabora con L'Espresso. Si occupa principalmente di scandali e malaffare; scrive principalmente di pubblica amministrazione, università e ambiente. Questo è il suo primo libro.

Note: Per altre informazioni:

Fandango
http://www.fandangostore.it/libri/default.aspx

Articoli correlati

  • E’ stato sottostimato l’impatto sanitario dell'ILVA
    Ecologia
    L'ISS ha sollevato puntuali obiezioni sulla metodologia adottata per la VIS

    E’ stato sottostimato l’impatto sanitario dell'ILVA

    Acciaierie d'Italia aveva commissionato uno studio per valutare l'impatto sanitario in uno scenario di 6 e di 8 milioni di tonnellate di acciaio annue sostenendo che grazie all'adozione delle migliori tecnologie le emissioni "post operam" sarebbero rientrate sotto la soglia di rischio.
    28 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Domenico Iannacone a Taranto: la vita che si fa racconto
    Cultura
    Ha raccontato l'Ilva dal punto di vista delle vittime

    Domenico Iannacone a Taranto: la vita che si fa racconto

    Le storie non esistono se non vengono raccontate. Questo è il cuore del suo lavoro: portare alla luce le esistenze sommerse, le lotte quotidiane, i dolori nascosti ma condivisi. Ha la capacità di entrare in punta di piedi nelle vite degli altri e di restituirle con rispetto e profondità.
    27 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Il balsamo d’acciaio che tutela l’ambiente
    Taranto Sociale
    L'unguento che lenisce le affezioni delle vie respiratorie con un tocco di polveri sottili e benzene

    Il balsamo d’acciaio che tutela l’ambiente

    I 400 milioni che erano destinati alla tutela ambientale e alla bonifica delle aree contaminate vengono dirottati per sostenere la produzione dell’ILVA. Il DDL 1359 evidenzia che "il rischio chiusura dello stabilimento sia quello più rilevante e significativo anche dal punto di vista ambientale".
    13 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Grazie Meloni!
    Editoriale
    Trasferiti fondi dalle bonifiche ambientali alla produzione di acciaio ILVA

    Grazie Meloni!

    Da Vicks VapoRub a ILVA VapoRub, il nuovo unguento per uso inalatorio è pronto per tutti i bambini di Taranto. Il governo stanzia 400 milioni per questo trattamento balsamico nelle affezioni delle vie respiratorie. La motivazione è che chiudere l'ILVA provocherebbe un "rilevante rischio ambientale".
    12 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.30 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)