Taranto Sociale

Lista Taranto

Archivio pubblico

La mobilitazione generale deve servire a sollevare la coltre di silenzio e disinteresse che copre le tristi vicende della nostra città

Appello di "Altamarea"alla società civile di Taranto

Si è deciso di organizzare la mobilitazione della città il 28 novembre 2009, ultimo sabato di novembre anniversario della "Marcia dei ventimila", che portò in piazza una marea di uomini, donne e bambini contro l'inquinamento.
25 settembre 2009

Logo Altamarea
ALTAMAREA", coordinamento di associazioni e di cittadini contro l'inquinamento a Taranto, vuole replicare la grande manifestazione dello scorso anno.

Si è deciso di organizzare la mobilitazione della città il 28 novembre 2009, ultimo sabato di novembre anniversario della "Marcia dei ventimila", che portò in piazza una marea di uomini, donne e bambini.

La motivazione di fondo è dimostrare che una parte importante della società civile di Taranto è presente, per niente inerte.

Il mondo delle associazioni e dei comitati cittadini ha fatto analisi, ha presentato denunce, ha sollecitato le autorità locali e nazionali, ha scosso l'opinione pubblica locale e regionale ed ha interessato i media nazionali sull'enorme problema
dell'inquinamento di origine industriale che ha compromesso e continua a compromettere l'aria, l'acqua ed il terreno di Taranto.

Nell´anno trascorso dalla mitica "Marcia dei ventimila" sono accadute cose importanti, ma non ancora risolutive e men che meno sufficienti a rimuovere Taranto dal primo posto nella classifica delle città più inquinate d´Italia e forse d' Europa.

I tarantini hanno il dovere di reclamare, ancora e con forza, il diritto di vivere in una città meno inquinata, a difesa della salute e del futuro della città e dei suoi abitanti.

Necessita quindi la mobilitazione generale delle associazioni di volontariato ambientali, sanitarie e civiche, dei comitati cittadini, degli ordini e collegi professionali, delle associazioni di categoria, dei sindacati, dei lavoratori, delle scuole, delle istituzioni locali e di quanti, per ragioni diverse, non hanno finora partecipato al grande movimento di cittadini coordinato da "ALTAMAREA contro l´inquinamento", pensiamo anche agli stessi dipendenti delle grandi industrie che "ALTAMAREA" intende tutelare.

Buona parte di responsabilità per quanto è accaduto e accade a Taranto è proprio di noi cittadini di Taranto e a noi spetta di ottenere l´attenzione e l´impegno della nostra classe dirigente e dei nostri politici, sensibili e attivi solo in presenza di grandi movimenti.

La mobilitazione generale città deve quindi servire a sollevare la coltre di silenzio e disinteresse che copre le tristi vicende della nostra città.

Il Coordinamento di "ALTAMAREA", entro qualche giorno, preparerà la BOZZA di piattaforma della manifestazione, riprendendo i temi ambientali che erano stati il filo conduttore del corteo dello scorso anno e aggiornandola con il
contributo di idee della società civile tarantina.

In tal modo ad associazioni di volontariato ambientali, sanitarie e civiche, comitati cittadini, ordini e collegi professionali, associazioni di categoria, sindacati, lavoratori, istituzioni locali e singoli cittadini sarà possibile proporre integrazioni e
modifiche.

L´Assemblea Generale degli aderenti alla manifestazione è convocata per giovedì 1 ottobre 2009 alle ore 19.30
nell'auditorium della Parrocchia Sacro Cuore in via Fratelli Mellone 47 (all'altezza di via Dante).

L´Assemblea è convocata per esaminare ed approvare la piattaforma e per raccogliere TANTE, TANTE, TANTE adesioni.

Il presente APPELLO è anche INVITO a Enti, Organizzazioni e cittadini a partecipare all´Assemblea.

Articoli correlati

  • Spiegazione della sentenza della Corte di giustizia dell'UE sull'ILVA
    Ecologia
    Piccolo Bignami per chi si fosse perso

    Spiegazione della sentenza della Corte di giustizia dell'UE sull'ILVA

    La Corte di Giustizia dell'UE ha stabilito che le autorità nazionali devono effettuare una valutazione degli impatti sulla salute umana prima di autorizzare l'ILVA. In presenza di gravi rischi per l'ambiente e la salute, devono sospendere le operazioni piuttosto che concedere proroghe.
    25 giugno 2024 - Redazione di PeaceLink
  • Rifinanziamento attività gestione stabilimento ILVA e deroga alle norme sulla sicurezza
    Ecologia
    PeaceLink chiede invece di finanziare la sorveglianza sanitaria e la cura dei cittadini più esposti

    Rifinanziamento attività gestione stabilimento ILVA e deroga alle norme sulla sicurezza

    Dati sconcertanti emergono dall'audizione del presidente di PeaceLink al Senato: dal 1° novembre 2018 al 31 dicembre 2022, la gestione dell'ex Ilva ha accumulato passività globali per ben 4 miliardi e 700 milioni di euro, come confermato da fonti governative (esattamente 4.737.693.528 euro).
    28 maggio 2024 - Redazione PeaceLink
  • Palazzina LAF: un film sulla fabbrica, sul potere e sulla speranza
    Cultura
    E' un invito a non arrendersi mai

    Palazzina LAF: un film sulla fabbrica, sul potere e sulla speranza

    Michele Riondino, regista e attore protagonista, ricostruisce una pagina buia dell'ILVA di Taranto. Palazzina LAF è un "film necessario" ed è una "storia universale" che aiuta a riflettere sul potere e sulle sue vittime ma anche sulla capacità di riscatto dei lavoratori.
    Alessandro Marescotti
  • L'Onda del Futuro a Taranto
    Taranto Sociale
    Corteo oggi 23 aprile alle ore 17

    L'Onda del Futuro a Taranto

    Partenza dal piazzale Bestat. Questo è un video realizzato da PeaceLink per l'occasione. PeaceLink è una delle associazioni che sostiene l'iniziativa.
    23 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)