Taranto Sociale

Lista Taranto

Archivio pubblico

I Dieci Comandamenti di Altamarea

Inquinamento a Taranto: tutti in corteo il 28 novembre 2009, raduno alle ore 9 in piazzale dell'Arsenale

Dall'adozione delle migliori tecnologie industriali al monitoraggio continuo degli inquinanti, dall'informazione alla popolazione alla costruzione di uno sviluppo ecosostenibile. Ecco in sintesi i dieci punti che porteranno il "popolo inquinato" in piazza a manifestare per il diritto alla salute.
15 novembre 2009
Altamarea

Altamarea
Coordinamento di cittadini e associazioni di Taranto
28 novembre 2009
ore 9 raduno piazzale Arsenale (via Di Palma, Taranto)
Logo Altamarea


GRANDE MARCIA CONTRO L'INQUINAMENTO

1. INQUINANTI, MONITORAGGIO E STANDARD EUROPEI. Prescrizioni restrittive per le emissioni industriali a tutela della salute di cittadini e lavoratori. Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) che fissi limiti agli inquinanti secondo standard europei e preveda l'adeguamento degli impianti alla migliori tecnologie in assoluto e salvaguardia dell'occupazione. Copertura completa dei parchi minerali. Piena applicazione delle leggi per la sicurezza sul lavoro. Sistema di monitoraggio delle emissioni industriali complessive e informazione dei cittadini su Internet.

2. ILVA E DIOSSINA. Piena applicazione della legge regionale antidiossina. Controllo 24 ore su 24 con il "campionamento continuo".

3. ENI ED ENIPOWER. No all'incremento della raffinazione e della produzione energetica. Campionamento continuo. No a sondaggi e perforazioni petrolifere nel Golfo di Taranto.

4. OCCUPAZIONE E SVILUPPO ECOSOSTENIBILE. Investimenti per un'economia alternativa alla grande industria . bonifica del territorio, manutenzione urbana, portualità, retroportualità, parco delle gravine, attività agricole, ittiche e turustiche con l'ambiente.

5. RISARCIMENTO MESTIERI TRADIZIONALI. Realizzazione di mappe d'impatto. Sostegno e risarcimento ad allevatori, agricoltori, pescatori ed imprenditori locali rovinati dalle emissioni industriali.

6. INFORMAZIONE DELLA POPOLAZIONE. Applicazione sul territorio della "legge Seveso" sui rischi di incidente rilevante con informazione della popolazione sui piani di emergenza.

7. RIFIUTI. No ad inceneritori e assimilati, sì alla raccolta differenziata porta a porta e all'incremento dei posti di lavoro per la gestione del recupero. No.ad autorizzazioni e ampliamenti di discariche per rifiuti speciali. Sostegno alle lotte dei comitati antidiscarica della provincia di Taranto

8. ENERGIE RINNOVABILI. No al nucleare, sì al risparmio energetico e alle energie rinnovabili.

9. SALUTE, CONTROLLI E RICERCA. Screening dei cittadini per verificare la contaminazione dei cittadini (diossina, arsenico, metalli pesanti, ecc.), realizzazione di un effettivo registro tumori e di mappe epidemiologiche per tutte le patologie legate all'impatto industriale. Attivazione di un Centro Ambiente e Salute ubicato vicino all’area industriale specializzato nei controlli ambientali e sanitari dell'area industriale. Creazione di un polo scientifico-tecnologico di eccellenza in campo ambientale.

10. TUTELA DEL MARE. Rifacimento della condotta sottomarina e tutela del del mare.

Note: Per altre informazioni consulta il sito di Altamarea
www.google.it/group/altamareanews

La manifestazione è autofinanziata dai cittadini.
Per sostenere le spese:

c/c postale n.13579743

intestato a AIL TARANTO Associaz. Italiana contro le Leucemie

Causale: "Altamarea".

Allegati

  • Volantini di Altamarea

    Altamarea
    1112 Kb - Formato pdf
    Tre modelli di volantino, stampa quello che ti piace di più

Articoli correlati

  • Il balsamo d’acciaio che tutela l’ambiente
    Taranto Sociale
    L'unguento che lenisce le affezioni delle vie respiratorie con un tocco di polveri sottili e benzene

    Il balsamo d’acciaio che tutela l’ambiente

    I 400 milioni che erano destinati alla tutela ambientale e alla bonifica delle aree contaminate vengono dirottati per sostenere la produzione dell’ILVA. Il DDL 1359 evidenzia che "il rischio chiusura dello stabilimento sia quello più rilevante e significativo anche dal punto di vista ambientale".
    13 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Grazie Meloni!
    Editoriale
    Trasferiti fondi dalle bonifiche ambientali alla produzione di acciaio ILVA

    Grazie Meloni!

    Da Vicks VapoRub a ILVA VapoRub, il nuovo unguento per uso inalatorio è pronto per tutti i bambini di Taranto. Il governo stanzia 400 milioni per questo trattamento balsamico nelle affezioni delle vie respiratorie. La motivazione è che chiudere l'ILVA provocherebbe un "rilevante rischio ambientale".
    12 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • "Includere i lavoratori ILVA nella valutazione del danno sanitario"
    Ecologia
    Comunicato stampa di PeaceLink sulla sottrazione di 400 milioni di euro alle bonifiche

    "Includere i lavoratori ILVA nella valutazione del danno sanitario"

    Il decreto è in contrasto con il principio “chi inquina paga”, destinando a finalità produttive fondi per la decontaminazione di terreni e falde. Occorre poi dare all'ISS l'ultima parola nella Valutazione di Impatto Sanitario e includere i lavoratori ILVA nella verifica dei danni alla salute.
    11 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink
  • L'azione civile inibitoria contro l'inquinamento dello stabilimento ILVA di Taranto
    Taranto Sociale
    La conferenza stampa del 3 febbraio 2025

    L'azione civile inibitoria contro l'inquinamento dello stabilimento ILVA di Taranto

    L'azione ha una funzione preventiva in quanto non attende che il danno si concretizzi completamente, ma interviene per impedirlo, partendo dal principio di precauzione, fondamentale nel diritto ambientale. L'azione legale è promossa dall'associazione Genitori Tarantini presso il tribunale di Milano.
    4 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.27 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)