Taranto Sociale

Lista Taranto

Archivio pubblico

Le questioni irrinunciabili

Altamarea sull'AIA (ancora non concessa) all'ILVA

L'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) deve incorporare assolutamente le osservazioni dei sindaci e della associazioni inviate al Ministero dell'Ambiente
11 dicembre 2009
Altamarea

Altamarea pretende che nel procedimento AIA chiesto da ILVA s.p.a., si valutino puntualmente, dandone effettiva e concreta contezza nella motivazione del provvedimento finale, tutte le ragioni esposte nei 19 documenti presentati dalle associazioni ambientaliste tarantine, nonché da quello firmato anche dai Sindaci dei Comuni di Taranto e Statte. Qualora anche solo una osservazione o un singolo aspetto delle osservazioni e/o delle prescrizioni dei Sindaci di Taranto e Statte , non fosse adeguatamente valutato e/o considerato, ciò non solo sarebbe illegittimo, ma offenderebbe la sensibilità dei cittadini di Taranto e Provincia, costretti a subire i potenti inquinamenti di industrie pesanti come quelle dell’ILVA s.p.a. e non solo.
Marcia di Altamarea contro l'inquinamento a Taranto del 28 novembre 2009
In questa prospettiva, pertanto, Altamarea, nei limiti in cui il parere reso dalla Commissione IPPC presso il Ministero dell’Ambiente e il piano di monitoraggio e controllo proposti, disattendono, non considerino, non valutino o non motivino sulle ragioni per cui ci si è discostati dalle osservazioni, dai documenti e dalle prescrizioni delle associazioni ambientaliste e dai Sindaci dei Comuni di Taranto e Statte, respinge con sdegno tale azione e diffida il responsabile del procedimento AIA per l’ILVA e il dirigente che emetterà il provvedimento finale, a correggere l’orientamento che si profila.

Altamarea, inoltre, ribadisce che il procedimento per il rilascio dell’AIA all’ILVA è tutt’altro che concluso, non essendo stata ancora convocata la conferenza dei servizi a seguito della emissione del parere reso dalla Commissione IPPC presso il Ministero. Pertanto, non si raccolgono le polemiche, del tutto pretestuose, seguite alla falsa notizia divulgata circa il presunto rilascio dell’AIA all’ILVA.

Altamarea sottolinea, ancora una volta, la necessità di creare un fronte comune nella lotta contro l’inquinamento.

Pertanto Altamarea rilancia uno dei punti della propria piattaforma, che prevede, nel rilascio dell’AIA all’Ilva s.p.a. e alle altre industrie site nel territorio, l’adozione delle prescrizioni più severe e tetti di emissioni notevolmente inferiori a quelli ordinariamente stabiliti dalla legge, attesa la peculiarità, le dimensioni dell’inquinamento e la necessità di rispettare comunque e innanzitutto la salute dei cittadini.

Articoli correlati

  • Spiegazione della sentenza della Corte di giustizia dell'UE sull'ILVA
    Ecologia
    Piccolo Bignami per chi si fosse perso

    Spiegazione della sentenza della Corte di giustizia dell'UE sull'ILVA

    La Corte di Giustizia dell'UE ha stabilito che le autorità nazionali devono effettuare una valutazione degli impatti sulla salute umana prima di autorizzare l'ILVA. In presenza di gravi rischi per l'ambiente e la salute, devono sospendere le operazioni piuttosto che concedere proroghe.
    25 giugno 2024 - Redazione di PeaceLink
  • Rifinanziamento attività gestione stabilimento ILVA e deroga alle norme sulla sicurezza
    Ecologia
    PeaceLink chiede invece di finanziare la sorveglianza sanitaria e la cura dei cittadini più esposti

    Rifinanziamento attività gestione stabilimento ILVA e deroga alle norme sulla sicurezza

    Dati sconcertanti emergono dall'audizione del presidente di PeaceLink al Senato: dal 1° novembre 2018 al 31 dicembre 2022, la gestione dell'ex Ilva ha accumulato passività globali per ben 4 miliardi e 700 milioni di euro, come confermato da fonti governative (esattamente 4.737.693.528 euro).
    28 maggio 2024 - Redazione PeaceLink
  • Palazzina LAF: un film sulla fabbrica, sul potere e sulla speranza
    Cultura
    E' un invito a non arrendersi mai

    Palazzina LAF: un film sulla fabbrica, sul potere e sulla speranza

    Michele Riondino, regista e attore protagonista, ricostruisce una pagina buia dell'ILVA di Taranto. Palazzina LAF è un "film necessario" ed è una "storia universale" che aiuta a riflettere sul potere e sulle sue vittime ma anche sulla capacità di riscatto dei lavoratori.
    Alessandro Marescotti
  • L'Onda del Futuro a Taranto
    Taranto Sociale
    Corteo oggi 23 aprile alle ore 17

    L'Onda del Futuro a Taranto

    Partenza dal piazzale Bestat. Questo è un video realizzato da PeaceLink per l'occasione. PeaceLink è una delle associazioni che sostiene l'iniziativa.
    23 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)