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Taranto emergenza diossina

Parlamentari con Altamarea: "Indennizzare subito gli allevatori"

La proposta di legge di Altamarea arriverà in Parlamento
Svolta oggi la conferenza stampa a Taranto
20 aprile 2010
Altamarea (Coordinamento di cittadini e associazioni)

Altamarea ha presentato in una conferenza stampa presso la masseria Fornaro a Taranto le risultanze dell’incontro avuto con i parlamentari Vico, Patarino e Franzoso in merito alla bozza di proposta di legge per l’indennizzo degli allevatori di Taranto colpiti dall’emergenza diossina.

I parlamentari hanno condiviso la bozza a loro presentata e hanno ritenuto di partire con una prima mozione urgente, che ha un iter molto più veloce della legge e che investe lo stesso Presidente del Consiglio.
La mozione sarà sottoscritta trasversalmente da più parlamentari che sosterranno la proposta. Ilva di Taranto

Altamarea ha fatto presente che il governo in passato è intervenuto con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per fronteggiare l’emergenza diossina in Campania scoppiata con il caso della “mozzarella di bufala”.

Il caso Taranto presenta aspetti analoghi e per certi aspetti ancora più gravi, connessi ad un inquinamento cronico legato alle attività industriali.

Per tali ragioni il “caso Taranto” può essere affrontato con procedure d’urgenza a sostegno del comparto zootecnico.

La situazione già grave è destinata ad aggravarsi ulteriormente se si effettuassero controlli a tappeto delle carni, che presentano normalmente valori di diossina di gran lunga superiori a quelli del latte nel comparto ovicaprino.

Prima che il problema esploda in tutta la sua gravità mettendo in ginocchio interi settori produttivi e colpendo in special modo gli allevatori, è necessario avviare con urgenza provvedimenti di indennizzo diretti a sostenere il comparto zooctenico.

Si ricorda che fino a oggi sono stati abbattuti oltre 1500 capi di bestiame e che ne verranno eliminati altri 500 nei prossimi giorni dopo la sentenza del TAR di Lecce, tutti contaminati da diossina oltre i limiti di legge.

Altamarea invita il Presidente della Regione Puglia a dichiarare lo stato di calamità per le zone colpite anche in virtù del fatto che l’intera area attorno al polo industriale è stata dichiarata dalla stessa Regione non pascolabile nel raggio di 20 chilometri.

La raccolta di firme dei cittadini a sostegno della proposta di legge per l’emergenza diossina ha raggiunto le duemila firme ed è stata rilanciato con una petizione su Internet all’indirizzo

http://www.petizionionline.it/utente/altamareataranto/187588

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