Nicastro incontra ass.Altamarea di Taranto su Ilva e benzoapirene
Questa mattina l’assessore regionale alla Qualità dell’ambiente, Lorenzo Nicastro, ha incontrato i rappresentanti dell’Associazione “Alta marea contro l’inquinamento - Coordinamento dei cittadini ed associazioni di Taranto”.
Si è discusso dei contenuti della relazione di Arpa Puglia dello scorso 4 giugno sulla qualità dell’aria nella Città di Taranto. Secondo Nicastro “l’ARPA Puglia per la prima volta ha posto in stretta correlazione i valori di benzo(a)pirene rilevati in atmosfera con le emissioni rivenienti dalle cokerie dello stabilimento ILVA. Di fronte ai dati e alla valutazioni fornite da ARPA Puglia, braccio tecnico della Regione, dovranno essere poste in atto tutte le iniziative di competenza della Regione volte alla riduzione di questo inquinante in atmosfera”.
In precedenza, si era già tenuto un tavolo tecnico convocato lo scorso 6 maggio a seguito della comunicazione da parte dell’ARPA dell’avvenuto superamento della concentrazione di benzo(a)pirene nel rione Tamburi. In tale occasione, in attesa di conoscere i dati definitivi relativi al fenomeno, la Regione si era impegnata alla redazione, avvalendosi dell’ARPA Puglia, di un piano di risanamento volto al raggiungimento del valore obiettivo di 1 ng/m3 di benzo(a)pirene. Nel corso dell’incontro odierno, ai rappresentanti delle associazioni ambientaliste è stato chiarito come non vi siano dubbi in relazione all’esigenza di conseguire la riduzione della concentrazione di benzo(a)pirene ben prima del 31 dicembre 2012, prospettato dal Ministero dell’Ambiente.
“Ci siamo impegnati – ha detto Nicastro - a promuovere presso il Ministero, responsabile del procedimento per il rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale per lo stabilimento ILVA, una forte azione di sollecitazione volta alla definizione delle misure necessarie per ridurre il contributo emissivo”.
“Tali misure - ha precisato - potranno e dovranno essere anche più stringenti di quelle previste dalle BAT, come peraltro stabilito dalla norma in casi limite come questo. Questo assessorato ritiene che considerata la situazione ambientale che si è determinata nella città di Taranto l’accoglimento di tale richiesta sia doveroso da parte del Ministero dell’Ambiente”. In parallelo la Regione si è attivata per la redazione di un piano di azione finalizzato all’immediato rientro nei limiti previsti dalla legge nel benzo(a)pirene già nel 2010.
Articoli correlati
- Dall’alto viene un esempio di sostanziale indifferenza al valore della legalità che non fa ben sperare per il futuro. Forse è il momento di fare da sé.
Ritroviamo tutti l’orgoglio di essere cittadini di serie A e il resto verrà da sé.
Ho scritto questo "intervento" pubblicato nelle pagine di Taranto del Quotidiano di Puglia e Basilicata dopo aver saputo delle sanzioni fatte ad un ragazzo del collettivo Ammazza che piazza13 gennaio 2015 - Fulvia Gravame - La richiesta
Ilva, un operaio scrive al sindaco Stefano «Quando comincia a rappresentarci?»
Una lettera critica nei confronti della politica tarantina
«Chieda spiegazioni a Roma sull'inquinamento del cibo»9 novembre 2012 - Redazione online - Colombia : Zona Nord della regione di Antioquia
Idrotuango : Non chiamiamola guerra
Troppi interessi economici hanno portato altra gente armata, è tornata la guerriglia ad Antioquia, la FARC, i paramilitari e una crescente militarizzazione di tutta la zona intorno al bacino idrografico del progetto idroelettrico di Hidroituango ..... e quelli che non sono ancora scappati3 settembre 2012 - Ernesto Celestini
Sociale.network